De Laurentiis: “L’Inter non gioca in Europa, Sarri ha grande onestà intellettuale”

De Laurentiis: “L’Inter non gioca in Europa, Sarri ha grande onestà intellettuale”

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Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni de “Il Corriere dello Sport”. Ecco le sue dichiarazioni:

SCUDETTO – “L’Inter è una squadra quadrata, una concorrente molto ben equilibrata, che ci darà del filo da torcere. Ma poi c’è un fatto importantissimo: non fa le coppe e gioca solo una volta a settimana. Al massimo avrà la Coppa Italia, ma non le gare europee. La Roma è fortissima, nel momento in cui troverà una quadra all’interno della società probabilmente risponderà anche meglio tutto il resto. Dietro l’angolo c’è anche la sfortuna, e i giallorossi non sono stati sempre fortunatissimi”.

BENITEZ – “E’ un uomo che conosce molto bene il calcio e lo imposta sulla base della sua esperienza inglese. Non è riuscito probabilmente a calarsi in altre realtà ambientali con la stessa capacità. Il problema degli allenatori, e lo dico in generale senza fare nomi, è che ci sono quelli che valorizzano un giocatore da 6 portandolo a 10 e quelli ai quali un giocatore da 10 sfugge di mano…”.

SARRI – “Mi ha colpito con quel pareggio al San Paolo e con quella vittoria del suo Empoli per 4-2. Ho parlato con i vari Mihajlovic e Montella, ma c’era sempre un dubbio, quel dubbio che con Sarri non c’è mai stato. Ha grande onestà intellettuale, ha una rigidità direi talebana nel rapporto con la squadra, perché vuole che si studi e si prepari al meglio la partita. E’ una bella persona, ha una bellissima famiglia, è un grande lettore di libri il che ha creato grande sintonia tra noi”.

MERCATO – “Il mercato è delicato, siamo convinti di essere già forti. Se compreremo lo faremo con attenzione al futuro, prendendo giocatori forieri di miglioramenti anche per l’anno prossimo. Perché bisogna crescere sempre: guardate Koulibaly, Ghoulam e Jorginho, per esempio, che Sarri ha saputo rivalutare. Se avessi ceduto alle sirene estive e li avessi venduti… La Fiorentina ha giocatori interessanti, qualcuno di deviazione sarriana…”