La fragilità di Franck Ribery: fermo altri due mesi
L’habitat naturale dell’esterno francese del Bayern, Franck Ribery, sembra ormai diventata l’infermeria del club più titolato di Germania che continua a mettere a referto assenze su assenze dovute a infortuni di ogni genere. La squadra di Pep Guardiola negli ultimi due anni è stata difatti martoriata da una lunghissima serie di KO fisici che hanno decimato la rosa soprattutto nei momenti decisivi della stagione, come lo scorso anno quando i bavaresi dovettero fare a meno di molti uomini chiave proprio a cavallo tra i quarti e le semifinali di Champions League. Oltre ai pesanti infortuni degli scorsi mesi di Thiago Alcantara e Javi Martinez, i più lunghi e più complicati da recuperare, e al solito Arjen Robben, tutt’altro che nuovo ad infortuni soprattutto di natura muscolare, ad aggiungersi alla compagnia ci ha pensato con due stagioni di calvario proprio Ribery. Il francese ex Marsiglia non è sicuramente nuovo ad acciacchi fisici ma il numero di stop e le pochissime gare disputate preoccupano e non poco.
QUANTI INFORTUNI – Dalla stagione 2012/13 sono innumerevoli i KO rimediati da Ribery che ha collezionato assenze pari circa al 30% delle gare disputabili. Il numero di match di Bundesliga messi in cascina da Ribery si è andato infatti via via sempre più assottigliando a partire dai 27 incontri del 2012/13, per poi scendere rispettivamente a 22 e 15 nelle due stagioni successive fino ad arrivare ad un punto di non ritorno rappresentato dalla sola ed unica apparizione in questa annata di Bundesliga. 15 minuti tra l’altro conditi anche da una rete e replicabili in Champions League, dove contro la Dinamo Zagabria, dopo un calvario durato ben 264 giorni, è tornato nuovamente al tappeto. Brutta tegola ancora una volta per il Bayern e Guardiola che non potrà per l’ennesima volta godere delle prestazioni dell’ex OM, e per lo stesso Ribery, ormai ombra di se stesso e finito in un vortice dal quale a 32 anni sembra difficile uscire.
ALTRI DUE MESI – Una mazzata pesante soprattutto dal punto di vista psicologico per il francese che dopo i tanti sacrifici per ritornare ad indossare la sua casacca numero 7 ha subito fin troppo presto l’ennesimo montante da KO da parte della dea bendata. Con ogni probabilità il bollettino medico parlerà di altri due mesi di stop, secondo quanto anticipato dal magazine tedesco ‘Kicker’. Gli accertamenti saranno poi utili anche a rilevare eventuali lesioni tendinee. Ad ogni modo sarà quasi certa la sua assenza nella gara d’andata di Champions contro la Juventus che avrà un avversario in meno sulla propria strada.
Per quanto riguarda il povero Franck la situazione si fa invece critica, soprattutto dal punto di vista mentale dove una botta del genere dopo mesi di calvario e sofferenza rappresenta più di un macigno nella testa e nelle gambe, sicuramente non più con la freschezza atletica di un tempo. Si conclude quindi nel peggiore dei modi un 2015 orribile per Ribery con l’augurio di una pronta guarigione e di un rilancio ad alti livelli già a partire dal 2016.