Mourinho esonerato: le reazioni degli avversari

Mourinho esonerato: le reazioni degli avversari

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Giovedì pomeriggio a dir poco tribolato quello di ieri che ha portato al sollevamento del suo incarico di allenatore del Chelsea, Jose Mourinho, tramite la formula della risoluzione consensuale che ha così liberato il portoghese dal suo matrimonio, ora in crisi più che mai con la società londinese. La caccia al sostituto dello Special One è aperta anche se ora a distanza di 24 ore il favorito numero uno sembra l’olandese Guus Hiddink, già allenatore del Chelsea nel febbraio del 2009 in luogo di Grant. Anche il futuro dello stesso Mourinho è decisamente incerto, con rumors che si susseguono da ogni parte d’Europa: da un suo ritorno in Italia, ad una seconda possibilità con il Real Madrid. L’unica cosa certa è che il divorzio tra Mourinho e il Chelsea ha lasciato un vuoto importante in Premier, scuotendo e non poco l’ambiente, con i rivali di sempre che perderanno così un punto di riferimento importante. Come l’hanno presa gli avversari di Manchester, Van Gaal e Pellegrini?

VAN GAAL – Il tecnico olandese, intervenuto oggi in conferenza stampa ha detto la sua sull’esonero di Mou, definendosi quanto meno sorpreso per l’accaduto: “L’addio di Mourinho è stato una grande sorpresa per me, non me lo aspettavo assolutamente che Mourinho dicesse addio al Chelsea. Parliamo di un tecnico fantastico che ha dei record che non ha nessuno nel mondo del calcio. Ripeto, sono rimasto molto sorpreso da quello che è successo a Josè e non posso giudicare perchè non sono a conoscenza di molte cose. Ma si sa che il calcio va in questo modo. Ho comunque sempre detto, anche durante la mia ultima conferenza stampa, che una squadra per andare bene ha bisogno prima di tutto dei risultati ma anche di una giusta chimica tra allenatore, giocatori e staff tecnico”.

PELLEGRINI – Quasi nostalgico invece Pellegrini che conferma il vuoto pesante lasciato da Mourinho: “Mancherà molto alla Premier League. Io alleno in un altro modo ma lui non è un mio nemico. Per il campionato è una brutta perdita“.

Di sicuro saranno meno dolci le parole del grande nemico Arsene Wenger, rivale numero uno di Mourinho in Premier League.