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Louis Van Gaal non ci sta e dopo la falsa notizia del suo esonero circolata attacca la stampa nella conferenza stampa prima della sfida contro lo Stoke City: “In queste ore si è creato qualcosa di non positivo, c’è per caso qualcuno qui che vuole chiedermi scusa? Per qualcuno sarei già stato licenziato, per altri il mio collega (Mourinho) era già l’allenatore dello United. E quindi secondo voi dovrei aver voglia di parlare con i media?. Non siamo in una buona posizione, ma quattro settimane fa eravamo primi in campionato e tra quattro settimane si potrebbe essere nuovamente in quella posizione. Vi auguro un buon Natale e forse anche un buon anno, quando ci vedremo. Godetevi il vino”

“Mi continuate a chiamare, non ho voglia di parlare con voi. Sono qui solo perché costretto dalle regole della Lega”. Van Gaal ha spiegato gli ultimi giorni, trascorsi nella bufera: “Ho provato ad aumentare l’autostima e la fiducia dei giocatori, ho fatto di tutto. Ho avuto delle riunioni, abbiamo mangiato insieme per il pranzo di Natale. Sento il calore e il supporto di tutti, da Carrigton in giù. Tranne da voi media. Dovete rassegnarvi: mi hanno chiamato sia Sir Alex Ferguson che David Gill che mi hanno confermato che tutto quello che avete scritto è falso. Penso solo allo Stoke”

Le parole di Van Gaal arrivano dopo il presunto esonero circolato nella giornata di ieri dopo un tweet, cancellato successivamente, inviato da un giornalista della BBC. A confermare l’errata notizia arriva anche la smentita dell’agente di José Mourinho, ritenuto il primo candidato a sostituire l’allenatore olandese “Non c’è nulla. Non sappiamo che cosa accadrà in futuro ma di certo non c’è alcun accordo e non sono nemmeno arrivate proposte ufficiali. Non c’è nulla di vero”. Nel frattempo il “Daily Mail”  non molla la presa e racconta nello specifico la situazione in casa United: nello spogliatoio Red Devils ci sarebbe in atto una sorta di “ribellione spagnola”, capeggiata da Juan Mata e Ander Herrera (con l’appoggio di David De Gea): i due temono infatti che la confusione che regna sovrana allo United per colpa di Van Gaal possa costare loro la nazionale e, di conseguenza, Euro 2016.

Claudio Cafarelli

Giornalista pubblicista, laurea in Economia, fondatore di Contrataque nel 2012 e di MinutiDiRecupero nel 2020. Appassionato di SEO e ricerca di trend, ho lavorato come copywriter e content manager per agenzie italiane e straniere con particolare attenzione alla scrittura e indicizzazione di contenuti. Dopo aver coltivato una lunga esperienza nella scrittura di trasmissioni televisive e radiofoniche, lavoro per l'agenzia di marketing digitale Jezz Media come responsabile editoriale per l'Italia. Mi occupo della costruzione di piani editoriali facendo riferimento ad analisi trend e volumi di ricerca in chiave SEO e della stesura ed ottimizzazione di articoli e testi per siti web

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