Palermo, Ballardini: “Ricevuto offese gravi, la squadra era con me”

Claudio Cafarelli
22/01/2016

Palermo, Ballardini: “Ricevuto offese gravi, la squadra era con me”

rp_ballardinipost.jpg

Proprio ieri il Palermo ha trovato l’accordo con l’ex allenatore Davide Ballardini. Il suo contratto è stato rescisso consensualmente. Il tecnico era stato esonerato l’11 gennaio dopo la vittoria contro il Verona. Zamparini ha deciso di sollevare dall’incarico il tecnico ravennate anche dopo le dichiarazioni di Stefano Sorrentino che aveva attaccato apertamente in diretta tv il suo allenatore “Ballardini non ha parlato con noi né prima né dopo. Vi spiego in due parole cosa è successo con lui. Io sono il capitano del Palermo, voglio proteggere i miei compagni e non permetto a nessuno di mettere in dubbio l’integrità o la professionalità di questo gruppo. Nessuno deve permettersi a pensare male del nostro impegno. Perché in questo caso si deve scontrare con me, non ci sono alternative. Chiunque verrà dopo Ballardini saprà di poter contare su una squadra con un cuore.  Se dovesse arrivare l’esonero così siamo nella storia, perché sarebbe il secondo allenatore esonerato dopo una vittoria”. Lo sfogo di Sorrentino arrivò dopo il presunto litigio avvenuto con l’allenatore. I due avevano avuto un duro diverbio alla vigilia della partita di Verona, nata da una valutazione di Ballardini sul legame tra il portiere e l’ex tecnico Iachini.

Oggi Davide Ballardini è tornato sulla questione e ha risposto al capitano rosanero attraverso i microfoni di Sky Sport: “Fino alle 23 del giorno precedente sono stato a preparare gli schemi con i miei collaboratori, poi prima della partita abbiamo parlato individualmente con i calciatori. Le cose sono andate così. Sabato, tra l’altro, ho avuto un confronto con i due portieri (Sorrentino e Colombi), nel quale ho detto loro che avevo il dubbio su chi far giocare. Da quel momento mi sono state rivolte offese gravi e per questo adirò le vie legali”.

Lo stesso Ballardini ha rilasciato a Tuttomercatoweb le seguenti dichiarazioni: “Succede che vedendo le partite disputate prima dico che ho il dubbio – tra i tanti perché per esempio anche Gilardino a volte ha giocato dall’inizio e altre no – su chi far giocare in porta. E c’è una reazione da parte di Sorrentino che va al di là del rispetto alla persona e alla professione. Quelle che sono state dette – prosegue l’allenatore romagnolo – sono frasi gravi, ma verranno esaminate in un’altra sede. Ho chi mi assiste, l’Avvocato Grassani, e vedremo in seguito. Comunque, la squadra per intero: dal portiere a chi è entrato, a Verona, ha fatto il proprio dovere. Ciò che è successo non è mai accaduto prima e non accadrà mai più. È talmente fuori dal buonsenso che non bisogna dare neppure troppa importanza ad una cosa del genere. La squadra non era contro di me. Dopo l’esonero ho ricevuto una ventina di messaggi di solidarietà dai calciatori del Palermo e dai loro agenti”.