Mihajlovic: “Mancini-Sarri? Io avrei risolto da uomo a uomo”

Mihajlovic: “Mancini-Sarri? Io avrei risolto da uomo a uomo”

Mihajlovic

Sinisa Mihajlovic, allenatore del Milan, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match con l’Empoli parlando anche di Mancini e Sarri. Ecco le sue dichiarazioni:

MERCATO – “Non parlo dei giocatori che non alleno”.

DERBY – “Prima pensiamo alla partita di domani e a cercare di vincere. Pensiamo ad una partita alla volta”.

BALOTELLI –  “Ha un’autonomia di circa mezz’ora, ma dipende come gioca”.

PROSSIME PARTITE –  “La squadra sta crescendo, negli ultimi 4 anni dopo 20 giornate abbiamo fatto più punti di tutti gli ultimi Milan. Mi fa arrabbiare il fatto che potevamo avere più punti. Stiamo crescendo, ma dobbiamo e possiamo migliorare ancora tanto. Nelle ultime giornate abbiamo creato tanto, se fossimo stati più cinici avremmo più punti in classifica. La media punti che dobbiamo avere è sempre di almeno 2 punti a partita”.

FUTURO –  “Io ho un contratto e poi è la società che decide. Io ho la coscienza pulita, vado avanti a testa alta”.

MANCINI-SARRI – “Da quando alleno il Milan in panchina ho solo avuto problemi in panchina con le bottigliette d’acqua e non con gli altri allenatori. Comunque battute a parte, io conosco entrambi: Sarri non è un razzista, ma ha sbagliato e lo ha detto anche lui. Noi allenatori abbiamo il dovere di dare l’esempio, anche se la tensione a volte porta a dire cose che non dovresti. Mancini ha detto pubblicamente tutto quello che è successo, io avrei gestito la cosa in modo diverso, da uomo a uomo, ma bisogna tenere conto della sua sensibilità. E’ stato un brutto episodio, ormai è successo e pensiamo al calcio”.

EMPOLI – “L’Empoli è la grande sorpresa del campionato, nelle ultime 10 partite ha fatto 20 punti e ha vinto 6 volte, di cui 4 fuori casa. E’ una squadra che gioca sempre per vincere e a viso aperto, si conoscono a memoria e per questo per noi sarà una gara difficile. Anche noi però stiamo bene, per vincere serve concentrazione, voglia di vincere, cinismo e l’atteggiamento visto contro la Fiorentina. Piano piano stiamo uscendo fuori, ma domani sarà molto difficile”.

GIOCATORI –  “I ragazzi fin da quando sono arrivato si sono sempre comportati bene, sono molto orgoglioso di loro. Questo testimonia che il gruppo è compatto. Senza disciplina non si può andare da nessuna parte. Io ho giocato in una Nazionale fortissima, ma non abbiamo vinto nulla perchè ognuno faceva quello che voleva”.