Allegri: “Partita complicata, attenti alla Roma. Caceres non partirà, resto fino al 2017”

Allegri: “Partita complicata, attenti alla Roma. Caceres non partirà, resto fino al 2017”

Allegri conferenza

Pochi concetti espressi chiaramente nel corso della conferenza stampa alla vigilia della sfida di domani sera alla Roma di Luciano Spalletti. Massimiliano Allegri sgombra il campo dalle voci di mercato che lo vorrebbero nel mirino del Chelsea per la prossima stagione, dimostrando di essere concentrato più che mai sugli obiettivi da raggiungere da qui a maggio; due mesi cruciali, con Inter e Napoli da affrontare in campionato e la doppia sfida al Bayern Monaco in Champions League da preparare.

“Domani sarà una partita complicata e importante. La Roma è quinta, ha una rosa di grande livello può mettere a segno un filotto che la faccia rientrare in corsa. Poi ha un allenatore nuovo, ha voglia di reagire. E non dimentichiamo che è sempre Juve-Roma. Non dobbiamo pensare alle vittorie che abbiamo portato a casa, ma a quelle che ci mancano da qui a maggio. Vogliamo la seconda finale consecutiva di Coppa Italia, lo Scudetto e giocarci al massimo le  possibilità con il Bayern, migliorando individualmente e come squadra”. Nessuna indicazione particolare sulla formazione che scenderà in campo, vista l’abbondanza della rosa bianconera, da cui non uscirà Martin Caceres, richiesto fortemente proprio dal ds giallorosso Walter Sabatini. “Lo dico chiaramente, Martin resta con noi. Stiamo bene, abbiamo una rosa di grande livello, stiamo recuperando pedine importanti, il che mi permette di poter variare la formazione con tranquillità. Barzagli è disposizione, così come Evra e Khedira, ancora indisponibili Pereyra e Lemina.

Intanto, a chi dall’Inghilterra continua ad accostare il suo nome a quello dei  papabili per la panchina del Chelsea di Roman Abramovich, Allegri ha voluto ribadire la sua volontà di restare alla Juventus fino alla scadenza del suo contratto. “Sono legato alle Juve fino al 2017 e qui sto bene, e chiudo il discorso. Che effetto mi fanno le voci dall’Inghilterra? Alleno una grande squadra, sono fiero e orgoglioso di aver centrato obiettivi importanti, è normale che in parallelo al mercato dei giocatori inizi il giochino degli allenatori”.