Empoli-Milan, le formazioni ufficiali: Bacca-Niang in attacco

luiz adriano-milan

Riparte da Empoli il cammino del Milan targato Sinisa Mihajlovic che proverà a dar seguito alla confortante vittoria della scorsa settimana messa a segno in casa contro la Fiorentina di Paulo Sousa battuta dalle reti di Bacca e del redivivo Boateng. L’Empoli di Giampaolo è invece tra le sorprese più liete di questa prima metà di stagione in virtù dell’ottavo posto attuale frutto dei 31 punti conquistati fino ad ora. Gli azzurri toscani hanno conquistato 3 successi, un pareggio ed un solo KO nelle ultime 5 uscite di Serie A e sono reduci dall’1-1 di Verona contro il Chievo firmato Tonelli.

Le formazioni ufficiali di Empoli-Milan

Empoli (4-3-1-2): Skorupski;Laurini, Tonelli, Barba, Mario Rui; Zielinski, Maiello, Buchel; Saponara; Pucciarelli, Maccarone. All.: Giampaolo

Milan (4-4-2): Donnarumma; Abate, Alex, Romagnoli, Antonelli; Honda, Bertolacci, Montolivo, Bonaventura; Bacca, Niang. All.: Mihajlovic

La parola ai tecnici

Giampaolo: “Il Milan nelle ultime partite è un’altra squadra, si è trasformata nei principi e nei concetti di gioco. I punti in classifica sono quelli, ma con le qualità che ha può ristabilire le distanze. Noi dal canto nostro ce la giocheremo con l’ambizione giusta. L’ultimo Milan è una squadra forte, ho visto cose diverse rispetto a tempo fa, hanno dominato la Fiorentina che ha il miglior palleggio della Serie A. Sono rinati, detto questo l’Empoli ci proverà, chiaramente dobbiamo fornire una prestazione eccellente, sappiamo che non possiamo stare sotto il nostro massimo, per riuscirci dobbiamo dare il 100%”.

Mihajlovic: “Come diceva Eduardo De Filippo, gli esami non finiscono mai. Abbiamo superato una settimana difficile e ora siamo attesi da un’altra altrettanto difficile. Pensiamo gara dopo gara e vediamo cosa fare. Sono contento, perché quando c’è fiducia e serenità si lavora meglio. Ma dobbiamo lasciarci alle spalle le cose positive come abbiamo fatto con quelle negative. Tutto dipende da noi, sappiamo che solo vincendo e giocando bene possiamo far chiudere la bocca ai critici consapevoli che, se avessimo fatto sempre bene come nelle ultime partite, ci sarebbero state meno polemiche”.