Sarri: “Con Mancini vicenda chiusa. I giovani sono una pagina bianca”
Domani pomeriggio a Marassi il Napoli di Maurizio Sarri riprenderà il proprio cammino in campionato affrontando la Sampdoria di Montella, per ripartire al meglio mandandosi alle spalle l’uscita dalla Coppa Italia rimediata contro l’Inter e gli strascichi che ne sono seguiti alle vicende del post partita. A presentare la sfida di domani ci ha pensato in conferenza stampa l’allenatore azzurro, Sarri che ha subito risposto alle domande riguardanti il diverbio con Mancini: “Sono molto contento che Mancini abbia accettato le scuse, poi c’è poco da dire, la vicenda si chiude e aggiungo solo che mi è dispiaciuto passare per razzista ed omofobo, potrei sconfessarlo velocemente ma tirerei in ballo cose fatte e persone, ma un certo tipo di cose si fanno in privato senza pubblicizzarlo. Ho sbagliato, ma a differenza di quanto accade solitamente in Italia mi sono preso le mie responsabilità. Chiudo la vicenda e non ne parlerò mai più”.
SQUADRA – Sarri ha poi continuato sulle eventuali ripercussioni sulla squadra: “Non penso possa essere coinvolta più di tanto, ma voglio risposte dopo l’ultima sconfitta e dimostrare che queste vicende non ci condizionano. E’ una gara importante anche mentalmente. Io sono per natura un sanguigno, vivo tutto con intensità ed alcuni momenti faccio fatica a moderarli. Qualche passo in avanti lo devo fare“.
CONTRO LA SAMP – Il tecnico partenopeo passa poi al match contro i blucerchiati: “E’ una gara contro una squadra che qualitativamente vale di più rispetto alla classifica, che sta cambiando modo di andare in campo con le idee di Montella che iniziano a vedersi. Anche la Juventus ha sofferto a Genova, sarà una gara molto difficile. Cambi? Non lo so, vediamo. Abbiamo fatto riposare alcuni giocatori proprio per domani e torneranno quindi in campo, poi c’è chi sta dando risposte importanti e qualcosa può restare di martedì. Prova di cattiveria mentale dopo l’eliminazione in Coppa Italia, per dimostrare che l’eliminazione è stata casuale“.
Si passa poi all’approccio alla gara: “Il solito. La partita con l’Inter andava aggredita, ma l’esperienza ti aiuta e l’anno scorso dopo i supplementari con l’Empoli contro la Roma, poi abbiamo sofferto la gara successiva e per questo ho gestito il match mentre andava aggredito, poi andando ai supplementari pazienza…”
MERCATO – Due parole di Sarri anche sul mercato: “A me piacciono molto, i giovani sono una pagina bianca da scrivere, si può lavorare, ma ci sono ambienti diversi, ad Empoli si poteva sbagliare e farli crescere, qui ci può anche essere ma serve chiarezza negli obiettivi a medio e lungo periodo. E’ un anno di costruzione, possiamo anche inserire giovani, sapendo che più sono giovani e più tempo hanno bisogno”.
Su Cassano: “Lui è un talento naturale, lo sa pure lui che poteva fare di più. Ha dei colpi che hanno in pochissimo, è uno dei più forti della sua generazione, ma probabilmente caratterialmente non sempre ha trovato quello di cui aveva bisogno. Alla Samp l’ho rivisto rigenerato e per noi è una minaccia enorme“.
GRASSI – In chiusura sul possibile nuovo acquisto Grassi dall’Atalanta: “Fino a quando non ci sarà l’ufficialità non mi sento di commentare nulla, quando ci sarà ti risponderò, mi fa piacere che Reja abbia grande considerazione di questo ragazzo”.