Inter-Carpi 1-1, analisi e pagelle: nerazzurri raggiunti in pieno recupero

Inter-Carpi 1-1, analisi e pagelle: nerazzurri raggiunti in pieno recupero

palacio

Delusione tremenda per Mancini e i suoi, raggiunti in classifica dalla Fiorentina e sempre più lontani dalla coppia di testa Napoli e Juventus; Carpi ancora vivo, a meno cinque dalla salvezza.

CHIAVE TATTICA Mancini stravolge ancora l’Inter, rilanciando Montoya nel ruolo di terzino destro con licenza di offendere e Felipe Melo in mezzo al campo al fianco di Brozovic, tornato alle origini da mediano puro; Ljajic e Perisic sono i due esterni, Icardi e la sorpresa Palacio (preferito a Jovetic) le punte. Castori disegna un Carpi raccolto e attento nella chiusura degli spazi, pronto a ripartire con la coppia Mancosu-Mbakogu, che nei primi 20′ minuti mette in difficoltà Murillo e J.Jesus (in campo per Miranda, diffidato e a riposo); è proprio il nigeriano a presentarsi davanti ad Handanovic, nuovamente decisivo nel salvare i suoi. I nerazzurri faticano non poco a creare pericoli alla retroguardia emiliana, cercando sfogo sulle fasce, dove i due terzini salgono spesso; Mancini accetta il rischio di lasciare i centrali uno contro uno con gli attaccanti ospiti, nel tentativo di abbattere il muro di maglie bianche davanti a Belec, ex di turno (era il terzo portiere nell’Inter di Mourinho). Al 40′ però, la ripartenza decisiva è quella dell’Inter che sorprende il Carpi sbilanciato in avanti e capitalizza al meglio l’unica vera palla gol del primo tempo; la conclusione di Perisic, murato da ottima posizione, trova pronto Palacio che realizza la prima rete in campionato. Sempre in partita e mai rinunciatari, gli uomini di Castori dimostrano di attraversare un buon periodo di forma; Mancini non si fida e toglie Telles (ammonito), decidendo comunque di ricorrere a Miranda, con J.Jesus che si sposta a sinistra. L’ex Atletico Madrid blinda la retroguardia nerazzurra alla sua maniera, chiudendo ogni varco agli attaccanti ospiti; l’Inter infatti continua a soffrire l’aggressione avversaria, denunciando ancora una volta tutti i difetti nel possesso palla, tradita dall’imprecisione degli evanescenti Perisic e Ljajic. Stoppata dal grande riflesso di Belec, degno connazionale di Handanovic, l’Inter sembra non riuscire a evitare il decimo 1-0 stagionale e viene addirittura punita dalla rete di Kevin Lasagna che regala al Carpi un pomeriggio da sogno, nonostante l’allungo in classifica da parte del Palermo quart’ultimo.

PROTAGONISTI Di nuovo titolare dopo cinque partite, Rodrigo Palacio ripaga la fiducia del suo tecnico, giustificando l’ennesima bocciatura per Jovetic. Sempre prezioso nel lavoro oscuro in fase di non possesso, capitalizza al meglio una delle poche palle gol costruite da un Inter poco spettacolare; al posto giusto nel momento giusto, decisivo nel abbattere il muro eretto dal Carpi davanti a Belec. Kevin Lasagna è l’uomo della provvidenza per il Carpi, iscrivendosi di diritto all’album di giocatori capaci negli anni di far male all’Inter; gol da attaccante vero che sentenzia l’inconcludenza e l’immaturità della squadra di Mancini.

LA GIOCATA Sembrerà strano, ma anche oggi la giocata decisiva è quella di Handanovic che stoppa, nel momento di maggior sofferenza i tentativi del Carpi (pericolosissimo due volte con Mbakogu). Una presenza costante in tutto il campionato dei nerazzurri di Mancini, di nuovo all’inseguimento della coppia Napoli-Juventus.

IL MOMENTO La partita svolta nella ripartenza al tramonto del primo tempo, certamente interpretato meglio dal Carpi di Castori, per la prima volta nella sua storia alla Scala del calcio, ma si decide proprio quando sembra materializzarsi il decimo 1-0 della stagione interista. Lasagna parte in posizione regolare e fulmina Handanovic, per una volta umano, gelando il pubblico di San Siro che ricorderà a lungo questo pomeriggio di gennaio.

TABELLINO INTER-CARPI 

INTER-CARPI 1-1 40′ Palacio (I), 92′ Lasagna (C)

INTER (4-2-3-1): Handanovic 6,5; Montoya 6 (76′ Nagatomo 5,5), J.Jesus 5,5, Murillo 6, Telles 5,5 (46′ Miranda 7); F.Melo 6, Brozovic 6; Palacio 7 (84′ Jovetic s.v.), Ljajic 5,5, Perisic 6; Icardi 5. All. Mancini

CARPI (3-5-2): Belec 6; Zaccardo 6, Romagnoli 6, Suagher 6; Letizia 5,5 (59′ Daprelà 6), Crimi 6,5, Bianco 6, Pasciuti 5,5, Martinho 5,5 (73′ Di Gaudio 6); Mancosu 6 (69′ Lasagna 7), Mbakogu 6. All. Castori

AMMONITI Telles (I), Crimi (C), Pasciuti (C), Palacio (I), Daprelà (C), Suagher (C), Jovetic (I)

ESPULSI Pasciuti (C)