Inter-Carpi, Mancini: “Se giocavo io a 50 anni facevo gol”

Delusione in casa Inter dopo il pareggio contro il Carpi arrivato sul finale di gara, con gli uomini di Castori rimasti in dieci a causa dell’espulsione di Pasciuti. Ai microfoni di Sky Sport la rabbia e il disappunto del tecnico nerazzurro Roberto Mancini: “Il calcio è questo, abbiamo avuto le occasioni per fare il secondo gol e non l’abbiamo fatto. Sapevamo che avremmo affrontato una squadra chiusa, abbiamo avuto un paio di occasioni in cui la partita doveva essere chiusa. Abbiamo un problema, facciamo troppi pochi gol. Dobbiamo migliorare la nostra fase d’attacco, la fase realizzativa. Gli attaccanti devono costruire e poi finalizzare, non devono stare lì ad aspettare la palla. Non serve a niente, è una cosa che va avanti da inizio campionato. Le partite vanno chiuse con cattiveria, non possiamo buttare via tutto quello che di buono avevamo fatto in 18 partite. Abbiamo avuto le occasioni per fare la seconda rete e non l’abbiamo fatto. Oggi non ha un senso aver preso gol all’ultimo. La gara era diventata più semplice grazie all’uomo in più, il Carpi non avrebbe dovuto fare un passaggio e invece abbiamo preso gol. Abbiamo fatto come contro il Sassuolo, Ljajic ad esempio doveva tenere palla nel finale e non sprecarla. Il calcio non è solo tecnica ma anche cervello, avanti devono imparare ad andare sulla bandierina e difendere palla”.

“Il Carpi ha difeso bene, stavano tutti lì e abbiamo fatto molta fatica. Le due occasioni arrivate a fine gara sono clamorose. Forse anche io, se giocavo, a cinquant’anni facevo gol. Se ti capita quella palla devi fare gol. Noi dobbiamo essere furbi nel difendere palla all’ultimo minuto, poi dobbiamo lavorare tanto anche contro le piccole per non dar loro le occasioni per andare in rete. I giocatori offensivi devono anche difendere, se non lo facciamo la squadra soffre di più. Non siamo stati per niente bravi su Lasagna, abbiamo fatto errori che all’inizio non facevamo. Il maggior problema dell’Inter è il gol che non arriva. Una squadra come l’Inter deve fare più di una rete e probabilmente dobbiamo andare sul mercato a comprare qualche attaccante”.