Sampdoria-Napoli formazioni ufficiali: torna Insigne negli azzurri
Questi gli undici iniziali del match Sampdoria-Napoli in programma tra poco al “Luigi Ferraris” per la 21/a giornata di Serie A.
Conferma per Correa in attacco assieme a Cassano ed Eder, resta fuori lo squalificato Soriano con Montella che per il resto ha tutti gli uomini a disposizione tranne gli infortunati De Silvestri e Mesbah. In difesa Moisander centrale con Silvestre, altra panchina per Muriel. Tra le riserve anche i nuovi arrivati Ricky Alvarez e Dodò.
Nel Napoli Sarri propone di nuovo Lorenzo Insigne nel tridente d’attacco, dopo le recenti esclusioni con Sassuolo in campionato ed Inter in Coppa Italia. Rientrano anche i titolari tenuti a riposo contro i nerazzurri: ecco quindi Albiol, Ghoulam, Jorginho, Allan, Hamsik e Higuain. Nessuno tra i partenopei è indisponibile o squalificato.
SAMPDORIA-NAPOLI FORMAZIONI UFFICIALI (ore 14:00)
SAMPDORIA (4-3-3): Viviano; Cassani, Regini, Moisander, Zukanovic; Barreto, Fernando, Carbonero; Correa, Cassano, Eder
A disp.: Puggioni, Brignoli, Pedro Pereira, Silvestre, Ivan, Palombo, Alvarez, Dodò, Krsticic, Rodriguez, Muriel
All.: Montella
Squalificati: Soriano (1)
Indisponibili: Mesbah, De Silvestri
NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Higuain, Insigne
A disp.: Gabriel, Rafael, Strinic, Chiriches, Maggio, Luperto, Chalobah, Valdifiori, D. Lopez, El Kaddouri, Mertens, Gabbiadini
All.: Sarri
Squalificati: –
Indisponibili: –
Sampdoria-Napoli, le parole di Montella e Sarri in conferenza stampa
MONTELLA – “Spero che non sarà una bella partita perché se una gara ha dei canoni estetici brutti significa che la squadra più valida tecnicamente ha trovato delle difficoltà ad esprimere la propria superiorità, con pochi spazi e poche possibilità di poter segnare. Questo ci favorirebbe. Come si ferma uno come Higuain? Occorre innanzitutto impedire che i suoi compagni gli servano dei palloni, ma non sarà facile visto che il Napoli è una squadra dotata di tante soluzioni offensive. Correa? E’ in grande crescita e sta imparando molto anche in fase di copertura. Ricky Alvarez? E’ a nostra disposizione, così come l’ultimo arrivato Dodò, ma non sono ancora pronti per giocare dal primo minuto. A Carpi abbiammo fatto molti errori ma in generale ho visto una Sampdoria in ripresa. Non era facile su quel campo gelato. Il prato del Ferraris è degno della Serie A, curiosamente fu proprio Sarri a lamentarsi del nostro campo dopo uno 0-0, spero che ridica le stesse cose dopo il match. La Samp è in ripresa, lo ripeto perché i miei giocatori stanno lavorando molto bene e c’è il desiderio da parte di tutti di scalare posizioni in classifica facendo quanti più punti possibili. Mercato? Non ne parlo, e spero anzi che finisca presto, le voci sui nostri migliori elementi un pò scocciano…”.
SARRI – “Sono molto contento che Mancini abbia accettato le scuse, poi c’è poco da dire, la vicenda si chiude e aggiungo solo che mi è dispiaciuto passare per razzista ed omofobo, potrei sconfessarlo velocemente ma tirerei in ballo cose fatte e persone, ma un certo tipo di cose si fanno in privato senza pubblicizzarlo. Ho sbagliato, ma a differenza di quanto accade solitamente in Italia mi sono preso le mie responsabilità. Chiudo la vicenda e non ne parlerò mai più. La squadra non penso possa essere coinvolta più di tanto, ma voglio risposte dopo l’ultima sconfitta e dimostrare che queste vicende non ci condizionano. E’ una gara importante anche mentalmente. Io sono per natura un sanguigno, vivo tutto con intensità ed alcuni momenti faccio fatica a moderarli. Qualche passo in avanti lo devo fare. Sampdoria? E’ una gara contro una squadra che qualitativamente vale di più rispetto alla classifica, che sta cambiando modo di andare in campo con le idee di Montella che iniziano a vedersi. Anche la Juventus ha sofferto a Genova, sarà una gara molto difficile. Cambi? Non lo so, vediamo. Abbiamo fatto riposare alcuni giocatori proprio per domani e torneranno quindi in campo, poi c’è chi sta dando risposte importanti e qualcosa può restare di martedì. Prova di cattiveria mentale dopo l’eliminazione in Coppa Italia, per dimostrare che l’eliminazione è stata casuale. La partita con l’Inter andava aggredita, ma l’esperienza ti aiuta e l’anno scorso dopo i supplementari con l’Empoli contro la Roma, poi abbiamo sofferto la gara successiva e per questo ho gestito il match mentre andava aggredito, poi andando ai supplementari pazienza. Mercato? A me piacciono molto i giovani, sono una pagina bianca da scrivere, si può lavorare, ma ci sono ambienti diversi, ad Empoli si poteva sbagliare e farli crescere, qui ci può anche essere ma serve chiarezza negli obiettivi a medio e lungo periodo. E’ un anno di costruzione, possiamo anche inserire giovani, sapendo che più sono giovani e più tempo hanno bisogno. Cassano? Lui è un talento naturale, lo sa pure lui che poteva fare di più. Ha dei colpi che hanno in pochissimo, è uno dei più forti della sua generazione, ma probabilmente caratterialmente non sempre ha trovato quello di cui aveva bisogno. Alla Samp l’ho rivisto rigenerato e per noi è una minaccia enorme. Grassi? Fino a quando non ci sarà l’ufficialità non mi sento di commentare nulla, quando ci sarà ti risponderò, mi fa piacere che Reja abbia grande considerazione di questo ragazzo”.