Sampdoria-Napoli, Sarri: “Higuain miglior numero 9 del mondo”
Maurizio Sarri ha commentato Sampdoria-Napoli in mixed zone al “Luigi Ferraris” di Marassi, affermando: “Ho notato che tutti hanno visto la sciarpa che avevo con me quest’oggi, ce l’aveva anche Mancini e tutto è nato dalla trasmissione ‘Le Iene’. Una promessa che entrambi abbiamo mantenuto. Mancini vorrebbe Higuain? Tutti lo desiderano, Gonzalo sta diventando quello che io era sicuro che alla fine sarebbe diventato, cioè il numero 9 più forte del calcio europeo e mondiale. Per me ha più potenzialità di gente come Neymar e Lewandowski, i numeri e le prestazioni lo attestano. Il brasiliano del Barcellona non è propriamente un centravanti ma comunque sa ben interpretare il ruolo”.
Sulla vittoria contro la Sampdoria: “C’era la voglia da parte dei miei ragazzi di portare a casa i 3 punti, però la Samp ha messo in campo tutta la sua qualità e ad un certo punto ha saputo crearci delle difficoltà. Da parte nostra abbiamo concesso un pò troppo, perciò bisogna lavorare ancora sulla fase difensiva, ma in attacco abbiamo creato moltissimo meritando di vincere. Scudetto? Guardare la classifica adesso è inutile, c’è ancora tutto il girone di ritorno da giocare, per ora siamo contenti di ciò che stiamo facendo”.
Sarri continua: “Nel finale del primo tempo abbiamo abbassato troppo il nostro baricentro spendendo anche più del dovuto sul piano fisico. E’ stato un errore figlio della convinzione di aver già vinto, una volta maturato il 2-0 per noi avevamo pensato di aver già vinto e questo ci ha tolto la cattiveria. Hamsik? Sono contento non tanto per i gol quanto per il fatto che ora sa interpretare bene entrambe le fasi, è un mediano totale di livello internazionale”.
Sarri analizza anche la sconfitta contro l’Inter in Coppa Italia: “E’ stata colpa mia, ho sbagliato delle scelte. Noi abbiamo un fatturato inferiore rispetto ad altri club, alla lunga questo è un fattore che emerge e che deve perciò farci restare coi piedi per terra nonostante siamo una squadra organizzata sia dentro che fuori dal campo. Sappiamo che poi verranno anche dei momenti difficili da qui a maggio, i nostri obiettivi restano sempre gli stessi, ovvero fare il meglio possibile. Rigorista? E’ un affare tra Higuain ed Insigne, si sono messi d’accordo tra loro, forse in quel momento Gonzalo non se l’è sentita”.