Adani: “Vieri professionista esemplare, Higuain un professore”

Adani: “Vieri professionista esemplare, Higuain un professore”

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Lele Adani, ospite del programma House of Football condotto da Paolo Di Canio a Fox Sports, ha parlato sul suo presente di commentatore tecnico e narratore di calcio per Sky . L’ex difensore, tra le altre, di Inter e Fiorentina racconta come è nata la passione per il calcio sudamericano, uno sguardo alla Premier League e sui bomber del presente e del suo passato.

LE SCELTE – “Passione e amore per il calcio sono cose unite. La mia settimana è dedicata esclusivamente al calcio. Ognuno deve sempre valutare il percorso che sta facendo. Quando sei a metà di una strada che ti piace non ne vale sempre la pena cambiare. Con Mancini ci sentiamo sempre, siamo amici, ci confrontiamo”.

L’AMORE PER IL SUDAMERICA –  “Zanetti e Almeyda hanno contribuito molto. Mi piaceva fermarmi a parlare con i giocatori argentini, prendere il mate e fare così spogliatoio. Finito di giocare sono andato a trovare Almeyda e da lì sono entrato dentro al mondo sudamericano. Ho avuto la fortuna di conoscere Stefano Borghi che è la prima voce di questo tipo di calcio in Italia. Ho avuto anche la possibilità di diventare assistente di Almeyda al Boca ma avevo altro da fare qui”.

Il LEICESTER DI RANIERI – “Hanno le caratteristiche per attaccare in profondità e fare male alle grandi squadre e gli attaccanti, soprattutto Vardy e Mahrez, riescono a fare male alle big che lottano per il titolo. Kantè è migliorato molto, non perde mai lucidità. Ha l’abilità di inserirsi bene, la sua generosità è la sua intelligenza”.

IL CHOLO SIMEONE –  “Cambiano i giocatori ma riesce sempre a dare fastidio alle due grandi. I giocatori sono funzionali al progetto”.

UNITED MOU? – “Nessun allenatore ha una polizza a vita, cambiano i cicli e le gerarchie ma nemmeno il più potente del mondo del calcio può influire sulle decisioni del campo. Lo United, in questo momento, sembra una squadra che gioca senza cuore. Mourinho ha fallito e anche per colpa sua. Ma può entrare in corsa come traghettatore o aspettare”.

I BOMBER DI OGGI – “Lewandowski è il numero uno in Europa adesso, Higuain nei primi 3, è il professore dei movimenti”.

QUELLI DEL PASSATO – “Batistuta calciava tutti i giorni, sempre, si allenava fino a tardi, lui è un bomber venuto dal nulla. Si è costruito bomber, voglio esaltare il sacrificio di un uomo che si è ridotto le caviglie inesistenti ma che faceva sempre gol”.

Di Vieri mi ha sempre stupito la sua professionalità. E’ stato il miglior professionista con il quale io abbia mai giocato. Si allenava tantissimo, corretto nell’alimentazione, andava a letto presto”.

Quando vedo Mijatovic mi sembra di vedere Jovetic, una tecnica sopraffina ,qualità nel pensare calcio e una grande umanità che gli hanno permesso di fare poi anche il direttore nel Real Madrid”.