Fiorentina-Torino 2-0 in statistiche: Ilicic croce e delizia

Fiorentina-Torino 2-0 in statistiche: Ilicic croce e delizia

ilicic.fiorentina.

Fiorentina-Torino ha segnato il ritorno in corsa della Viola, se non per il titolo quantomeno per il terzo posto. Dopo due sconfitte consecutive era fondamentale dal punto di vista psicologico tornare a vincere e, una Fiorentina non ancora guarita, ha portato a termine la missione superando un Torino non brillantissimo. I granata hanno pagato lo sforzo della terza gara in una settimana e sono parsi meno brillanti rispetto alle ultime uscite.

Che la Fiorentina non si sia ancora pienamente ripresa, lo dimostrano i dati raccolti dalla Lega Serie A nel corso del match, in particolare quelli riguardanti la supremazia territoriale. La squadra di Paulo Sousa ha chiuso la partita con il 54% di possesso palla contro il 46% del Torino, ma come accaduto nella gara contro il Milan il 55% del proprio possesso è stato nella propria metà campo, con la differenza che in questo caso l’avversario non ha fatto meglio ma peggio (65%). Il baricentro medio (52.73 m) è in linea con la media stagionale, quello del Torino (47,66 m) leggermente sotto.
Entrambe le squadre hanno corso meno della propria media stagionale: la Fiorentina con 100.5 Km è andata ben 5 Km sotto i propri standard (105.5 Km), il Toro che già risulta essere una delle squadre che corre meno in Serie A (99 Km di media a partita), è arrivato solamente a 95,8 Km. Il poco dinamismo si è tradotto in una gara con poche conclusioni (7-6) e poche occasioni (4-2), anche se spesso clamorose. Il numero non elevato di conclusioni è spiegabile prendendo in esame il dato relativo alle ripartenze da recupero (3-2) in contrapposizione a quello riguardante le azioni manvorate (22-18), altra testimonianza dei ritmi bassi e degli spazi chiusi. Interessante anche il confronto tra le palle perse (31-25) e quelle recuperate (11-15), a indicare una maggior propensione all’errore di misura rispetto al recupero diretto del pallone. Non è un caso dunque che la partita sia stata risolta da situazioni di palla inattiva. L’autore del vantaggio, Josip Ilicic, primeggia nel ranking delle occasioni avute nell’arco del match (2) ma anche per quanto riguarda i palloni persi (8), seguito dal compagno Bernardeschi (6), che è anche il meno preciso dei suoi con 2 tiri fuori dallo specchio. Prezioso per la Fiorentina il lavoro di Kalinic e Borja Valero, primi nella Top 5 relativa ai falli subiti. Nel Torino in evidenza Baselli e Acquah, primi per palle recuperate (5), meno Vives che comanda solamente la classifica dei falli commessi (7), mentre è stato autore di una buona prova anche Zappacosta, al primo posto per quanto riguarda i cross effettuati (2).