Sampdoria-Napoli 2-4 in statistiche: Higuain tira ovunque, cresce Correa
Scopriamo insieme dalle statistiche ufficiali della Lega Serie A i numeri di Sampdoria-Napoli che hanno consentito alla squadra di Maurizio Sarri di imporsi al Ferraris di Genova per 4-2. Gli azzurri, che con questo successo rimangono al primo posto in classifica tenendo distante due punti la Juventus, sono stati bravi anche ieri ad imporre la propria mole di gioco imperniata principalmente sulla fase offensiva: saranno 18 i tiri totali, dei quali la metà rivolti verso la porta difesa dal doriano Viviano. Nove conclusioni sono giunte direttamente in area, altre 9 su azione manovrata. Per la Sampdoria sono solo 7 le conclusioni, 6 delle quali negli ultimi 16 metri finali, ma considerando che hanno generato 2 gol come media non è male. Samp che si fa preferire nel computo totale dei corner: 7 a 3, ma proprio perché il Napoli ha saputo centrare spesso la porta. Pesa per Montella ed i suoi in negativo il dato delle palle perse, ben 40, con sole 15 recuperate, anche se il Napoli ha fatto addirittura peggio con 41 palloni persi e solo 14 ripresi dai propri giocatori. La differenza di risultato è data dal fatto che i partenopei sono stati comunque più concreti e hanno creato molto di più (21 azioni manovrate contro 11 dei blucerchiati) alzando in proporzione la statistica di errori (infatti ecco 35 passaggi sbagliati contro i 27 della Sampdoria).
La Sampdoria si è affidata per 25 volte a lanci lunghi finendo 4 volte in fuorigioco, per il Napoli il rapporto è di 7 lanci con 2 soli offsides, ed il possesso palla finale è pari a 28’25 degli azzurri, ovvero il 55% contro i 23’00 e 45% della Samp. Minutaggio ripartito però in maniera anomala: i liguri hanno trascorso più tempo nella metà campo avversaria (13’59 nella trequarti del Napoli e 9’01 nella propria, avendo dovuto inseguire il risultato per tutta la partita), gli uomini di Sarri invece hanno passato 14’40 nella propria metà campo e 13’45 in quella rivale, affidandosi per l’appunto ad un sapiente possesso palla nella gestione del risultato ed affondando il colpo dopo l’espulsione di Cassani al 59′: fino a quel momento la Sampdoria stava attuando un pressing alto cominciato dalla mezzora del primo tempo che aveva già portato al gol di Correa. Il Napoli ha poi trovato spazi importanti sulla propria fascia sinistra colpendo immediatamente con Hamsik prima e con il subentrato Mertens poi. Significativo l’ingresso in campo del belga, che assieme all’altro innesto dalla panchina Strinic ha aumentato il baricentro offensivo partenopeo in quel versante rispetto ad Insigne e Ghoulam.
Dal punto di vista individuale ad effettuare più tiri in porta sono stati i blucerchiati Correa ed Eder da una parte e Higuain dall’altra: per tutti 3 conclusioni nello specchio con un gol ciascuno. Il Pipita detiene in assoluto il primato di occasioni da rete del match: 6, seguono Correa (3), Hamsik (3), Eder (2) e Callejon (1). Come palle perse svettano senza gloria Fernando (10) e Regini (8), grave perché si tratta di un mediano e di un centrale di difesa; per il Napoli 6 palloni persi ciascuno da Higuain, Insigne e Hamsik (da due palloni persi dello slovacco sono nate le azioni da gol della Sampdoria, era stato così anche per il primo gol dell’Inter nel match di Coppa Italia della scorsa settimana). Il Napoli ha coperto meglio il campo generando 15 azioni da posizione centrale, 5 sulla destra e 4 sulla sinistra: per la Samp 10 dal centro, 3 dalla destra ed altre 3 dalla sinistra. Entrambe le squadre hanno crossato molto poco preferendo il gioco palla a terra che dalle fasce trova sbocco proprio in accentramento. Dati alla mano i migliori in campo sono stati Joaquin Correa per la Sampdoria (al suo secondo gol realizzato in una settimana) e Gonzalo Higuain per il Napoli (capocannoniere con 21 gol segnati in altrettante partite giocate).
SAMPDORIA-NAPOLI, ANALISI TATTICA E PAGELLE
SAMPDORIA-NAPOLI, LE INTERVISTE POSTPARTITA A MONTELLA E SARRI
Sampdoria-Napoli 2-4, statistiche e highlights del match