L’ennesima avventura di Abel Xavier: è il nuovo ct del Mozambico

L’ennesima avventura di Abel Xavier: è il nuovo ct del Mozambico

xavier

Più che un difensore, un inguaribile giramondo, tornato a casa per guidare la nazionale del proprio paese. Abel Xavier, ex calciatore portoghese oggi quarantaduenne, è il nuovo commissario tecnico del Mozambico (paese africano ed ex colonia portoghese); un ritorno alle origini nostalgico, una bella storia di sport, una missione quella dell’ex giocatore di Bari e Roma, trasferitosi giovanissimo in Portogallo da dove ha avuto avvio la sua carriera.

Pettinature stravaganti e carattere esuberante, Abel Xavier è transitato anche dall’Italia nel suo lungo viaggio alla scoperta di mezza Europa, lasciando per la verità pochissime tracce nel suo breve passaggio in serie A. Fu il Bari del presidente Vincenzo Matarrese ad acquistarlo dal Benfica nel ’95 per 500 milioni di vecchie lire; ma in quella squadra, allenata da Eugenio Fascetti e retrocessa al termine della stagione nonostante i 24 gol del capocannoniere Igor Protti, Xavier giocò soltanto 8 partite, prima di scegliere la Liga spagnola con la maglia dell’Oviedo. Psv, Everton, Liverpool, Galatasaray e Hannover, le tappe che lo portarono a tentare ancora fortuna nel nostro campionato con la Roma nel 2004/2005, con cui scese in campo soltanto in tre occasioni; dopo il secondo fallimento italiano e il ritorno in Inghilterra con il Middlesbrough, riuscì a strappare un contratto milionario ai Los Angeles Galaxy nel 2007, prima di chiudere una carriera tutt’altro che memorabile.

20 presenze e qualche episodio dei suoi, lo videro protagonista con la maglia della nazionale portoghese, con cui vanta un oro ai Mondiali under 20 nel 1991. Durante la semifinale dell’Europeo del 2000 tra Francia e Portogallo, un suo fallo causò l’assegnazione del rigore decisivo (poi realizzato da Zidane) da parte dell’arbitro Benko; le proteste successive, costarono a Xavier a costargli 9 mesi di squalifica da parte dell’Uefa per aver aggredito il direttore di gara austriaco. Nel suo palmares figurano tuttavia anche alcuni importanti trofei, come i due (Charity Shield e Supercoppa Europea) conquistati con il Liverpool di Gerard Houllier.