Napoli, serve equilibrio nella Forza: alla ricerca del compromesso manita-zero reti

Napoli, serve equilibrio nella Forza: alla ricerca del compromesso manita-zero reti

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Dallo spettacolo alla fatica sotto rete: il periodo di appannamento del Napoli può risolversi solo con l’arrivo di un compromesso tra “tutto” e “niente”.

Zero gol segnati in due partite, due reti subite negli ultimi minuti di gare perse fuori casa: di certo, questo è il momento più delicato per il Napoli di Sarri che, in un periodo da Guerre Stellari, rischia di veder minare le proprie certezze dai rappresentanti del Lato Oscuro. I ko contro Juventus e Villarreal sono di certo da non sottovalutare ma, per fortuna, non abbastanza fondamentali da poter distruggere quanto di buono fatto durante la stagione. C’è però da capire come agire, per trovare rimedi al periodo di flessione che, indubbiamente, sta attanagliando i partenopei.

Ottantotto e ottantadue: non sono numeri della Tombola ma i minuti in cui Reina è stato freddato da Zaza e da Suarez nei due 1-0 subiti in questi giorni. Le due gare giocate allo Juventus Stadium e al Madrigal sono assolutamente speculari: il Napoli mantiene il pallino del gioco, è padrone del possesso palla, lascia sfogare gli avversari solo in contropiede senza però rischiare mai tantissimo. La differenza, però, sta proprio nel fatto che sono anche gli azzurri a creare poco o niente: Buffon e Areola praticamente mai impegnati e, nei finali, le beffe che hanno fruttato zero punti al posto di due. L’evidenza più lampante sembra essere quella di un calo fisico: la manovra del Napoli aveva iniziato a mostrare segni di stanchezza già contro il Carpi, e la mancata brillantezza è stata palese anche nelle due gare appena citate. Le polveri bagnate dell’attacco devono preoccupare, poiché il Napoli non ha una difesa così impenetrabile come quella di inizio stagione. L’importante, ovviamente, è che la problematica si riduca ad un mero abbassamento delle prestazioni fisiche e non ad una poca autostima mentale: se così sarà, il tempo darà ragione a Sarri e al suo lavoro, nuovamente.

In attesa di comprendere, però, il Napoli versione Jedi deve assolutamente trovare l’equilibrio nella Forza: impossibile pensare di passare da manite devastanti a due partite di fila senza segnare reti. Il cinismo, checché se ne possa pensare, non è di certo una dote fondamentale di una squadra che ha bisogno continuamente di creare e costruire, che le gare non ha possibilità di gestirle poiché non sa farlo: Sarri di questo ne è consapevole e dovrà catechizzare i suoi calciatori affinché i ritmi, seppur limitati da sentori di affaticamento, siano sempre alti e mai sotto tempo. E pazienza se nelle battaglie si può essere sconfitti: l’importante è preparare bene i passi verso la guerra, per sconfiggere le nemesi e tornare a regnare nella Repubblica. E’ che arte del compromesso sia: qualcosa, d’altronde, è sempre meglio di nulla.

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