Il gigante Milinkovic-Savic: nessuno come lui sui duelli aerei
Il centrocampista della Lazio Sergej Milinkovic-Savic dominante nel gioco aereo: ecco la statistica che rende il più pericoloso duellante sulle azioni di testa.
Una delle poche note liete della stagione della Lazio risulta senz’altro essere un Milinkovic-Savic spesso foriero di talento e personalità durante le partite ufficiali della stagione biancoceleste: il centrocampista serbo, prelevato quest’estate dal Genk dopo una dura battaglia di mercato con la Fiorentina, in 30 presenze ufficiali ha segnato, per adesso, 3 gol con la sua nuova casacca. Oltre alle buone prestazioni generali, però, il dato statistico interessante sembra essere un altro.
Secondo Opta, infatti, Milinkovic-Savic è il giocatore della Serie A che ha vinto più duelli aerei in campionato. I numeri sono altissimi: il serbo si è aggiudicato senza problemi ben 88 contrasti aerei, decisamente più di qualsiasi altro avversario o compagno militante nel massimo torneo italiano per club. Di certo Milinkovic-Savic è aiutato da una struttura fisica notevole: il suo metro e novantuno di altezza lo impone ovviamente come un maestro del gioco aereo, che però è anche molto bravo a resistere strutturalmente agli attacchi avversari grazie ai suoi quasi ottanta chili di peso. La possanza fisica, dunque, unita ad un’altezza più che discreta rappresenta il senso del perché Milinkovic-Savic sia così dominante in questo particolare aspetto del gioco.
Di tale qualità, quasi inutile dirlo, se ne bea tutta la squadra: recuperando in questa maniera molti palloni in mezzo al campo da gioco, Milinkovic-Savic consente ai compagni di impostare con più tranquillità l’azione offensiva o anche il contropiede. Inoltre, il calciatore risulta inevitabilmente molto utile nelle sponde durante gli attacchi massicci verso la retroguardia di turno. Non è un caso, quindi, che il primo gol in assoluto di Milinkovic-Savic con la maglia della Lazio, segnato nella trasferta sul campo del Dnipro della fase a gironi di Europa League, sia arrivato proprio con un colpo di testa, evidentemente la specialità della casa. Che il calciatore potesse essere l’uomo in più della Lazio nei prossimi anni era cosa già nota: certo, l’importante è che Milinkovic-Savic continui ad usare la testa. Cosa che, per adesso, gli sta riuscendo piuttosto bene.