Niente rigori per il Palermo: è l’unica squadra di Serie A senza
In Serie A c’è ancora una squadra senza rigori a favore: è il Palermo. Ma non tutto dipende da decisioni arbitrali contrarie.
Con Maurizio Zamparini alla presidenza, le polemiche arbitrali non sono mai mancate in quel di Palermo: anche in questa stagione, il patron si è fatto spesso sentire nei confronti della classe arbitrale, reclamando un maggiore utilizzo della tecnologia in campo e più attenzione sul terreno di gioco. Di certo, uno dei temi che potrebbero far arrabbiare di più il presidente rosanero è quello dei rigori. Si, ma quali?
Il Palermo possiede infatti un triste primato in questa stagione: è l’unica squadra della Serie A che, dopo 27 giornate, non ha ancora ricevuto un calcio di rigore a favore. Un dato preoccupante che però va analizzato da almeno due punti di vista. Quello arbitrale potrebbe anche starci: d’altronde, da che mondo è mondo, può capitare che un direttore di gara perda per strada un fischio dagli undici metri, anche in caso di penalty piuttosto netto. La componente sportiva, però, è altrettanto fondamentale: il gioco del Palermo, infatti, raramente nelle ultime settimane ha permesso di produrre gol e vittorie alla squadra. Questo, ovviamente, significa anche che in area di rigore avversaria la fauna rosanero ha rischiato di estinguersi e che l’apporto offensivo è stato limitato. Ergo, nonostante giocatori validi come Vazquez, Gilardino e Quaison, la difficoltà nell’esprimere una qualsiasi costruzione della manovra d’attacco ha di fatto penalizzato in tal senso la squadra.
Il nuovo cambio di allenatore, con Iachini tornato al suo posto dopo tanto battagliare, potrebbe voler significare una svolta in tal senso: d’altronde il Palermo ha spesso offerto un gioco offensivo e volenteroso con l’ex allenatore della Sampdoria seduto sulla panchina del Barbera. La qualità, se sfruttata bene, tutto sommato non manca e non è quindi da escludere che, nelle prossime settimane, il Palermo possa finalmente togliere lo zero dalla casella “rigori a favore”