Rassegna stampa Italia: allarme rosso per la Serie A

Rassegna stampa Italia: allarme rosso per la Serie A

Rassegna stampa Italia: ecco le prime pagine dei più importanti quotidiani sportivi del nostro paese. Focus su Allegri e la Serie A.

Rassegna stampa del 4 marzo all’insegna dell’ammonimento per La Gazzetta Dello Sport: il quotidiano fa i conti ai grandi club nostrani e le tasche sembrano svuotarsi sempre più. E’ codice rosso, come testimoniano i numeri di Inter, Milan e Roma. Spazio anche per il super Brozovic di Coppa Italia, così come per la sfida Champions tra Roma e Fiorentina. Trafiletto anche per la polemica Marchisio-Rai, con la Juventus che sembra intenzionata a non multare il calciatore, e la probabile partenza da titolare di Balotelli contro il Sassuolo in casa Milan. Citazioni anche per un possibile Donadoni-bis sulla panchina dell’Italia e per un Quagliarella intenzionato a salvare la Sampdoria.

L’attenzione del Corriere Dello Sport si focalizza invece sulle parole di Allegri: il tecnico, intervistato dal quotidiano, promuove Dybala come terzo giocatore più forte del mondo, spiega che eliminare il Bayern Monaco può essere possibile e fa i complimenti ai colleghi Sarri e Pioli. Ovviamente si parla anche qui di Roma-Fiorentina, e arrivano aggiornamenti sulla situazione Conte-Chelsea, con il tecnico che sembra sempre più vicino ad allenare gli inglesi in vista della prossima stagione.

Chiusura con Tuttosport che continua a parlare della vittoria ai rigori contro l’Inter paragonandola ad una sorta di “rivincita” godereccia dopo lo scandalo Calciopoli, con la Juventus che ha recuperato il terreno perso a dieci anni dall’anniversario della triste vicenda del nostro calcio. Focus anche su un Torino che sembra essersi perso per strada in una stagione di certo non all’altezza delle altre. Trafiletti per Icardi e il presunto attacco ad Ausilio, il tecnico Castori che spiega le ripartenze offensive del suo Carpi, le polemiche del Motomondiale e un Luciano Spalletti che sembra credere nell’impresa della sua Roma.