Atalanta-Juventus, formazioni ufficiali: c’è Pereyra

Atalanta-Juventus, formazioni ufficiali: c’è Pereyra

sturaro pereyra

Diramate le formazioni ufficiali per Atalanta-Juventus, match valevole per la ventottesima giornata di Serie A: i bianconeri arrivano a Bergamo per rispondere all’assalto del Napoli, vincente nella serata di ieri al San Paolo contro il Chievo.

Atalanta-Juventus, le formazioni ufficiali

Atalanta (3-5-2) Sportiello; Masiello, Toloi, Paletta; Conti, Cigarini, De Roon, Kurtic, Dramé; Monachello, Borriello. Allenatore: Reja.

Juventus (4-3-1-2) Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Barzagli, Evra; Khedira, Marchisio, Pogba; Pereyra; Dybala, Mandzukic. Allenatore: Allegri.

Atalanta-Juventus, le parole degli allenatori alla vigilia

Qui Reja “Quando giochi contro la Juventus devi essere al cento per cento della condizione mentale e fisica. Se la affronti già preoccupato non hai scampo.La paura di non farcela non deve esserci, dovremo attaccarli alti e non lasciarli giocare. Quando la Juve è pressata a volte va in difficoltà. Dopo un periodo di ambientamento Dybala è diventato efficace sia in fase di conclusione che tra le linee, sfugge bene alla marcatura diretta e quando si gira e parte rischi di non prenderlo più E’ un fuoriclasse cui manca qualcosina alla piena maturità, ma è destinato a grandissime cose. Per vincere domani potrei anche andare da Bergamo a Gorizia a piedi. Considerando la situazione in cui siamo, un pari sarebbe estremamente gradito, anche se non voglio metterci la firma. Contro la Juve 0-0 non può finire: se vuoi fare risultato devi proporre qualcosa in fase offensiva, altrimenti il risultato non arriva”.

Qui Allegri “Non mi sono mai sentito sottovalutato in Italia, faccio il mio lavoro e sono in un grande club, ho un contratto ancora per un anno e non mi posso lamentare. Le voci da Madrid? Prima volevate farmi studiare l’Inglese, ora lo spagnolo… Migliorerò l’Italiano. Quella a Milano contro l’Inter è stata una sconfitta salutare da un punto di vista mentale; arrivavamo da 21 gare senza perdere, per fortuna è stata indolore. Domani sarà una partita diversa, complicata, noi abbiamo un solo risultato: la vittoria. Ho solo tre difensori a disposizione, devo ancora decidere il modulo. Sturaro non è convocato per un alluce dolente, Marchisio sta bene, Chiellini fa progressi, vedremo se tornerà per il Sassuolo ma sarà difficile. Pereyra sta bene, domani potrebbe anche giocare. Rugani criticato? Mercoledì è stata una presentazione negativa da parte di tutti, non solo di Rugani. Lui ha giocato un buon primo tempo, sono state create troppe aspettative per un ragazzo di 22 anni. Non va bocciato, uno non perde le sue qualità per una partita, sarà importante per futuro della Juventus. La vittoria contro di loro è stata fondamentale, siamo a +5, i giallorossi non sono una sorpresa, sono nelle condizioni per fare un filotto e possono ancora pensare allo scudetto. Il calendario non mi preoccupa, mancano 11 partite alla fine, la quota scudetto al momento è di 87 punti ma può scendere, noi vogliamo mantenere o aumentare vantaggio. Fogli con la prestazione atletica? Fogli non ne ho perchè a scuola non ci andavo, non scrivevo mai, per me è difficile scrivere. Detto questo, noi mercoledì abbiamo fatto 120 minuti e credo che la squadra abbia fatto 150-160 chilometri. In questo momento la Juventus sta bene, così come sta bene il Napoli e così come sta bene la Roma. Noi dobbiamo pensare a noi stessi. La cosa che dobbiamo fare è vincere domani. Vincendo domani, sicuramente rimaniamo a + 3 dal Napoli e abbiamo una partita in meno e quindi facciamo un altro passettino in avanti”.