Keita Balde: “Sbagliamo, non va bene scendere in campo così molli”
Alle ore 12.00 di oggi è andata in scena Torino-Lazio, lunch match della 28/a giornata di Serie A . La partita è terminata 1-1, allo stadio Olimpico di Torino sono stati due i rigori fischiati. L’avvio di gara è di marca biancoceleste, ma alla prima azione in area è il Torino a passare con un gol di rapina di Belotti che insacca dopo una difettosa respinta di Marchetti su tiro di Acquah. Risultato sbloccato dai granata, con il punteggio che potrebbe anche cambiare grazie al calcio di rigore assegnato al Torino e sparato alto da Immobile. Nel secondo tempo, intorno al 60′, la Lazio inizia a decollare, complice un atteggiamento rinunciatario del Torino: arriva un palo per gli uomini di Pioli, un’occasione per Milinkovic-Savic e poi per Biglia. Al 78′ Molinaro atterra il subentrato Kieta, prezioso per la Lazio grazie alla sua velocità e ai suoi dribbling, e dal dischetto Biglia trova il pareggio. Buona prima parte di gara per il Torino che trova il vantaggio e poi spreca un calcio di rigore, sul finale una Lazio non certo gagliarda ritrova verve grazie a Pioli che indovina i cambi giusti e raggiunge il pareggio.
A parlare ai microfoni di Sky Sport è Keita Balde, che dice la sua riguardo il match e l’approccio alla gara: “A volte sbagliamo l’approccio e questo ci sta rallentando. Non va bene scendere in campo così molli, non concentrati. In campionato stiamo facendo fatica anche per questo. Dobbiamo uscire come fatto nel secondo tempo, più concreti, creando occasioni, facendo il nostro gioco. Se fosse avvenuto forse non stavamo parlando di un pareggio. Il rigore? L’arbitro l’ha visto, anche per me c’era e anche il loro portiere me l’ha detto. Forse c’era anche un secondo rigore, sulla palla che mi ha dato Djordjevic. Ho puntato l’uomo come sempre, ho fatto una finta ed il mio marcatore è andato dall’altra parte. Se non mi avesse toccato avrei potuto passare la palla al mio compagno che avrebbe segnato. Ora guardiamo all’Europa League, giovedì andremo a Praga a giocarcela tutta ed è una bella occasione per noi. Dobbiamo andare lì consapevoli di noi stessi e concentrati per vincere la partita”.