Mihajlovic: “Arrabbiato con la squadra e con gli arbitri”
Ecco le parole di Sinisa Mihajlovic, tecnico del Milan, al termine dell’incontro perso dai suoi ragazzi in casa del Sassuolo.
E’ un Sinisa Mihajlovic deluso e arrabbiato quello che si trova a dover commentare la sconfitta del suo Milan al Mapei Stadium contro il Sassuolo: Mihajlovic, che probabilmente dovrà dire addio alle residue speranze di terzo posto Champions dopo questo ko, ha parlato dell’andamento del match e delle cose che non gli sono piaciute in campo. L’allenatore si riferisce non solo alla prestazione dei suoi ma anche a quella della squadra arbitrale: in particolare abbiamo visto Mihajlovic inferocito e poi allontanato dall’arbitro dopo il presunto fallo non sanzionato su Bertolacci nell’azione che ha portato al 2-0 del Sassuolo, una rete che di fatto ha chiuso la partita.
Ecco le parole del tecnico rilasciate a Mediaset Premium immediatamente dopo l’incontro: “Sono molto arrabbiato con noi stessi e con l’arbitro, ma non voglio parlare di questo. Abbiamo dominato la prima mezzora ma, come spesso accade, facciamo fatica a far gol. Non si possono creare quattro-cinque occasioni e subire gol al primo tiro in porta, tra l’altro su uno schema che sapevamo avrebbero fatto. Il giocatore che doveva uscire, Bacca, lo ha fatto in ritardo. Doveva stare al limite, ma quando non c’è la giusta concentrazione succede questo. Dopo il gol subito abbiamo perso le misure. È una sconfitta che brucia, ma non dobbiamo dimenticare quello che abbiamo fatto. Mancano dieci partite e dobbiamo cercare di vincere contro il Chievo, un’altra gara complicata. L’espulsione? Ho protestato e l’arbitro mi ha buttato fuori, a quel punto l’ho mandato a quel paese. Ma solo dopo… Gli ho chiesto come abbia fatto a non vedere quel fallo. Il Sassuolo ha fatto bene a continuare, io dico sempre ai miei giocatori di non fermarsi finché l’arbitro non fischia. Ma non voglio parlarne. Quando perdo non parlo dei singoli. Loro sanno se hanno giocato bene o potevano fare di più. Con l’assenza di Niang abbiamo perso molto, anche perché Balotelli e Menez non sono in condizione. Gli obiettivi sono gli stessi, non cambiano da una gara all’altra. Ci sono altre dieci partite e non dobbiamo dimenticare quanto di buono fatto oggi. Il Sassuolo ha vinto meritatamente, noi non siamo riusciti a fare quello che dovevamo fare. Continuiamo a lavorare”.