Panchina d’Oro 2014-2015, Allegri succede a Conte
Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, è il vincitore della Panchina d’Oro 2014-2015, riconoscimento assegnatogli dai colleghi dopo i grandi risultati ottenuti durante la scorsa stagione. Per l’allenatore toscano si tratta del secondo successo in carriera dopo quello della stagione 2008-2009 quando era alla guida del Cagliari; Allegri ha ottenuto 27 voti su 51, succedendo nell’albo d’oro proprio al suo predecessore sulla panchina bianconera Antonio Conte. La panchina d’argento è andata invece a Roberto Stellone per la promozione in A con il Frosinone, mentre in Lega Pro il riconoscimento è andato a Vincenzo Vivarini della Ternana.
“Ringrazio chi mi ha votato, ringrazio la mia società, il mio staff che è più importante di me, ringrazio soprattutto i miei giocatori: io faccio parte di un gruppo di lavoro, quindi è una vittoria della squadra. Ha un significato importante perchè i ragazzi l’anno scorso hanno ottenuto degli ottimi risultati”. A margine dell’evento, il tecnico juventino ha parlato della volata scudetto con il Napoli e della sfida al Bayern Monaco della settimana prossima nel ritorno degli ottavi di Champions League. “La lotta scudetto continua con Napoli, che sta facendo un campionato straordinario, e Roma, che ha grandi qualità. Noi siamo davanti e dobbiamo mantenere i ritmi loro per cercare di arrivare fino in fondo e vincere questo quinto scudetto di fila che sarebbe un risultato storico. Il Sassuolo (prossimo avversario nell’anticipo di venerdì prossimo) ha battuto tutte le prime del campionato, compresi noi all’andata, spero che abbia finito. Sarà una partita importante come lo saranno le ultime dieci, il Sassuolo è in ottima condizione e gioca bene. Il Bayern resta una della favorite per la Champions ma non è un’impresa impossibile, anche se non ha vinto le ultime partite non significa che non è in buona condizione, ha creato comunque molte occasioni. Per noi, però, la Champions non deve essere un’ossessione, deve rimanere un sogno, e dovremo cercare di fare un’impresa a Monaco che non è semplice”.
Piccola curiosità finale. Allegri, indeciso tra Donadoni e Pioli, ha dato il suo voto all’attuale tecnico della Lazio.