Il Sassuolo e i calci d’angolo, la soluzione di Di Francesco
Due gol su calcio d’angolo nelle ultime tre giornate: non è un caso che il Sassuolo di Di Francesco sia andato a segno su questa situazione. Lo schema è semplice, ma non per questo di facile attuazione. Serve infatti un’ottima tecnica di base sia da parte di chi serve l’assist sia da chi va alla conclusione: come sottolineato da Sinisa Mihajlovic “abbiamo preso gol su uno schema che conoscevamo, e sapevamo che avrebbero fatto: Bacca doveva uscire sul tiratore, era stato messo lì apposta, ma è uscito con grande ritardo. Mi danno fastidio questi errori di poca concentrazione”.

Già contro l’Empoli il gol era arrivato con una conclusione di Berardi dopo la sponda di Paolo Cannavaro, contro il Milan invece è stato il numero 25 calabrese a servire l’assist direttamente dalla bandierina per l’accorrente Duncan. La soluzione è stata provata e studiata a tavolino da Eusebio Di Francesco per valorizzare al meglio le capacità dei suoi interpreti: a parte Acerbi e Cannavaro i neroverdi non hanno giocatori pericolosi di testa, e cercare un’alternativa è d’obbligo. Contro il Milan, come sottolineato da Mihajlovic, tutto nasce da una distrazione di Bacca: il colombiano corre incontro a Duncan in colpevole ritardo, con l’ex Inter che poi pesca il proverbiale coniglio dal cilindro con una conclusione potente e precisa che è andata ad insaccarsi alle spalle di un incolpevole Donnarumma.

La preparazione dei calci piazzati nel calcio moderno è molto importante, ed una singola distrazione può rivelarsi fatale: il Sassuolo ha dimostrato di saper essere molto pericoloso in queste situazioni, gli avversari prenderanno presto le debite contromisure. Nel frattempo si può fare solamente un applauso alla preparazione di mister Di Francesco, che è riuscito a sfruttare ancora una volta al meglio le capacità del suo Sassuolo, fino ad arrivare a sognare l’Europa.