Sassuolo-Milan 2-0 in numeri: neroverdi maratoneti

Sassuolo-Milan 2-0 in numeri: neroverdi maratoneti

Sassuolo Duncan

Sassuolo-Milan è l’ultima tappa di un periodo di imbattibilità rossonera che durava da 9 giornate. Ancora una volta il Diavolo inciampa a Sassuolo, terzo k.o in altrettante gare disputate al Mapei Stadium e quarto complessivo in 6 precedenti di campionato. La squadra di Mihajlovic ha approcciato bene la gara, creando diverse palle goal nitide nella prima mezz’ora di gioco. Le parate, 6 a fine gara, di un ottimo Consigli hanno tenuto a galla la squadra di Di Francesco fino al super goal di Alfred Duncan, al primo centro con la maglia del Sassuolo. Il vantaggio dei padroni di casa ha sgonfiato un Milan già a corto di benzina nei suoi uomini chiave e ha di fatto consegnato la gara a Berardi e compagni. Lo specchio della partita è il dato riguardante le conclusioni: entrambe le formazioni hanno chiuso a quota 10 tiri totali, con l’unica differenza che il Milan ha concluso 9 volte nei primi 45′ e ha effettuato l’unico tentativo della ripresa a partita ormai chiusa e con il Sassuolo in 10 per l’espulsione di Defrel.

La squadra di Di Francesco ha messo sotto il Milan soprattutto sul piano fisico: i rossoneri, pur in debito di ossigeno in giocatori importanti come Honda e Bonaventura, hanno percorso oltre 106 Km, ma il Sassuolo ha fatto meglio con più di 108 Km, dei quali quasi 12 percorsi dal solo Magnanelli, maratoneta di giornata davanti ad un Kucka generoso ma pasticcione. L’assenza di un uomo d’ordine come è stato Montolivo fino a poche partite fa, ha pesato non poco sulla squadra di Mihajlovic: Bertolacci ha recuperato tanti palloni (6) ma non è stato altrettanto bravo nel gestire il possesso dei suoi (7 palle perse). In generale, il Milan ha perso la partita proprio a centrocampo, dove ha perso più palloni rispetto al Sassuolo (28-33) ma ne ha anche recuperati meno (26-24), concedendo agli avversari ben 10 ripartenze da recupero, concluse quasi sempre dallo scatenato Sansone (3 occasioni totali e una rete) e da un Berardi un po’ appannato, fermato 2 volte da Donnarumma e nel complesso contenuto ottimamente da Antonelli, re delle palle recuperate insieme a Bertolacci (7, quasi tutte a Berardi in uno contro uno). Il terzino rossonero è andato talvolta in difficoltà per via della copertura incostante di Bonaventura: non è un caso che Vrsaljko abbia effettuato ben 7 cross, tra cui l’assist per il raddoppio di Sansone. Dall’altra parte Honda non si è risparmiato come al solito in fase di copertura, ma che non fosse in una delle giornate migliori lo si era capito dopo pochi minuti, più precisamente dopo aver sparato due volte addosso a Consigli da posizione ravvicinata.