Aguero: “Nel 2018 dirò addio al City”

Aguero: “Nel 2018 dirò addio al City”

Aguero

La notizia non è delle migliori per i tifosi dei Citizens, le dichiarazioni lasciate oggi ad una radio argentina dal loro miglior attaccante destano preoccupazione anche ai piani alti della società. Sergio Aguero sembra già pronto a pianificare il suo futuro, salutare i suoi compagni di squadra del Manchester City e chiudere la sua esperienza in Premier League. L’ex attaccante dell’Atletico Madrid, in un’intervista rilasciata a Radio Independiente, afferma la sua volontà di tornare a giocare in Argentina e indossare i colori della maglia dell’Independiente, squadra che ha visto germogliare il talento del giocatore di Buenos Aires.

“Negli ultimi mesi ho sentito tante voci sul mio futuro su un nuovo contratto, ma non ci presto attenzione. Io ho un obiettivo chiaro in testa: quando finirà il mio contratto con il Manchester City, magari dopo i Mondiali del 2018, tornerò alle mie origini”.

Il giocatore, che fino a questo momento ha realizzato 16 reti nelle 21 presenze stagionali in Premier League, ci tiene, però, a tranquillizzare i propri tifosi su un suo possibile immediato trasferimento. Il numero 10 del Manchester City ribadisce la sua volontà di continuare ad indossare la maglia dei Citizens con i quali ha conquistato 2 Premier League, 2 Coppe di Lega ed 1 Community Shield spegnendo le voci di mercato che lo avvicinerebbero ad altri top club europei “Qui al City sto benissimo, mi trattano bene e non vedo perché dovrei cambiare club in Europa”.

Fino al mondiale del 2018 i tifosi del City posso dormire sogni tranquilli e continuare a godersi le magie del loro beniamino. Come afferma lo stesso Sergio Aguero, al termine dell’intervista, solamente a fine contratto dirà addio ai Citizens: “Quando scadrà il contratto tornerò in Argentina, volerò direttamente da Manchester ad Avellaneda”. L’addio di Aguero nel 2018 costringe la società a guardarsi intorno per cercare di mettere le mani al più presto su un futuro sostituto dell’attaccante argentino. Un sostituto che, magari, li possa portare anche a conquistare la tanto agognata Champions League, obiettivo finora sfumato al Kun.

di Federico Pagano