Guardiola: “Se non vincete ve le taglio”

Il Bayern ha raggiunto i quarti di finale di Champions League con molta fatica, all’Allianz Arena infatti si è trovata davanti una Juventus agguerrita, perfetta e con la cattiveria di chi è disposto a tutto per raggiungere il proprio obiettivo. Allegri e i suoi ragazzi sono riusciti a dominare i campioni di Germania per più di un’ora ribaltando i pronostici che li vedevano sfavoriti e chiudendo l’intervallo con due reti di scarto. L’allenatore dei bavaresi non si era mai trovato così tanto in difficoltà in questa stagione, e certamente la prestazione offerta dai suoi giocatori nei primi 70′ non lo deve aver soddisfatto. I cambi e la motivazione trasmessa ai suoi giocatori durante l’intervallo, uniti alla stanchezza e alla paura di attaccare degli juventini, hanno consentito alla squadra di Guardiola di accorciare le distanze con Lewandowski a metà secondo tempo, e poi, nei minuti di recupero, di agguantare il pareggio.

Ed è proprio in questo momento che, secondo Thomas Muller, l’allenatore è stato in grado di trasmettere ai suoi la voglia di vincere. L’attaccante tedesco infatti, nella conferenza stampa post partita, ha rivelato un retroscena importante che si è svolto tra la fine della partita e l’inizio del primo tempo supplementare. Guardiola ha richiamato tutti i giocatori attorno a sé e li ha minacciati: “Se non vincete vi taglio le palle”. L’allenatore spagnolo in un momento delicato della partita sembra sia riuscito a risvegliare gli animi dei suoi giocatori che fino a quel momento avevano faticato, e non poco, contro la squadra di Allegri. Chissà se proprio con questa minaccia, seppur detta in modo scherzoso e con il sorriso tra le labbra come afferma Muller, Guardiola sia riuscito a spostare gli equilibri e a dare ai suoi la spinta necessaria che è servita a vincere la partita nel secondo tempo supplementare con i gol di Thiago Alcantara e Coman.

Di Federico Pagano