Brozovic: “Serve un filotto epic di vittorie, la Roma è forte”

Brozovic: “Serve un filotto epic di vittorie, la Roma è forte”

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Marcelo Brozovic si racconta in una lunga intervista alla “Gazzetta dello sport”. Il centrocampista croato affronta così quella che è appena la sua prima intervista nonostante sia giunto in Italia già dal gennaio del 2015. Il suo arrivo scatenò un po’ di perplessità nell’ambiente nerazzurro dato che non era un giocatore molto noto al grande pubblico e per il prezzo del cartellino (fra le varie formule si arriva ad un totale di 10 milioni), ma nel corso del tempo è diventato uno dei beniamini del pubblico di fede interista.

Lo sguardo va al big-match di sabato sera contro la Roma, in quella che è probabilmente l’ultima speranza di conquistare il terzo posto che vale l’accesso ai preliminari di Champions League. Brozovic inquadra così gli avversari: “La Roma è diversa da quella che all’andata abbiamo battuto 1-0, ha un diverso allenatore e due nuovi attaccanti pericolosissimi come El Shaarawy e Perotti. Abbiamo studiato i giallorossi, in particolar modo vedendo le loro due partite contro il Real Madrid e hanno giocato molto bene, è stato strano che non siano riusciti a fare gol nonostante abbiano creato tante occasioni da rete”. La Roma è reduce da otto vittorie di fila e sempre lanciatissima verso il raggiungimento del terzo posto. Brovozic, ieri non si è allenato a causa di un po’ di febbre e di qualche problema muscolare, ma non vuole assolutamente mancare nella trasferta dell’Olimpico: “Non sappiamo come vada giocata la partita, dipende dagli episodi, sicuramente dovremo essere aggressivi per buona parte del match, sicuramente non dovremo essere remissivi”. Il croato interviene anche sull’interessamento di diverse squadre europee importanti, fra cui l’Arsenal: “Al momento attuale non mi interessa, ci penserò solo alla fine della stagione, intanto dobbiamo lottare per conquistare il posto in Champions”. Brozovic interviene anche parlando del rapporto con il suo allenatore, Mancini: “Quando entro in campo, dall’inizio o in corso, mi chiede sempre concentrazione, e quella non manca mai, anche se mi dice di migliorare nei lanci di 50 metri”. L’ex Dinamo Zagabria viene visto come un giocherellone e lui afferma subito di “essersi trovato benissimo, ma soprattutto di essere sempre sé stesso”. Non mette una preferenza alla scelta tra il terzo posto dell’Inter e la vittoria dell’Europeo con la Croazia, “io spero in entrambe”. Interpellato sul momento di difficoltà dei nerazzurri, che sembra superato, afferma: “C’è stato un momento in cui non riuscivamo a dare il 100%, la partita di Coppa Italia con la Juventus ci ha sbloccato mentalmente, ora dobbiamo fare un filotto epic di vittorie per arrivare all’obiettivo del terzo posto”.

Chiusura sull’ormai famoso #epicbrozo: “E’ nato per caso, ero in macchina con mia sorella e un’amica, i social sono impazziti e quel gesto è diventato una hit della comunicazione“.