Mancini: “Per Icardi deciderò domani, è una sfida delicata”

Mancini: “Per Icardi deciderò domani, è una sfida delicata”

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La sfida di domani all’Olimpico tra Roma-Inter ci darà tantissimo sulla corsa alla Champions League. L’Inter di Roberto Mancini, dopo i primi due mesi terribili di questo 2016, si è ricompattata nelle ultime settimane e sembra essere tornata l’ottima squadra che aveva stupito nel girone d’andata. Le parole in conferenza stampa del tecnico jesino nella conferenza stampa della vigilia.

ICARDI E EDER – “Valuterò nell’ultimo allenamento e poi, parlando anche con lui, prenderò una decisione. Eder vice-Icardi? Da quando è arrivato ha sempre giocato bene, non capisco le critiche. Gli manca solo il gol ma il calcio è così. Tornerà a fare gol. L’importante è che stia giocando bene”.

MATCH DECISIVO – “Sarà una partita in cui può accadere di tutto, loro sono in forma, sono forti e non dimentichiamo che erano partiti per vincere lo scudetto. In questo campionato è difficile dire che una partita sarà decisiva: certo la sfida dell’Olimpico è delicata e importante, potrà dare un indirizzo alle altre che seguiranno. I ragazzi sono concentrati e tranquilli”.

KONDO E BROZOVIC – “Kondogbia si è allenato e verrà con noi, poi decideremo se farlo giocare da subito oppure no. Il croato mi ha detto che ha mal di testa, vuol dire che ce l’ha (ride, ndr). Vedremo ma sta meglio”.

COSA E’ MANCATO – “L’unico grande rammarico è aver perso tante partite nel girone di ritorno, a volte in modo immeritato. Ma nonostante questo se domani dovessimo vincere saremmo in una buona posizione. Questo significa che qualcosa di buono l’avevamo fatto. Se ho finalmente trovato la la squadra-tipo? Questo si dice perché ora si vince, ma non abbiamo mai cambiato tantissimo”.

PASSATO E PERISIC – “Nel passato ci sono tantissime partite, speriamo che domani possa essere una bella partita come quelle che abbiamo vinto in quelle stagioni. Ivan? Doveva semplicemente adattarsi, tutti stanno migliorando ed è normale che ci voglia tempo per adattarsi nel campionato italiano. Può migliorare ancora molto”.

SPALLETTI – “La Roma è sempre stata forte, sono arrivati a gennaio nuovi giocatori che hanno dato qualcosi in più, ma la forza è sempre stata notevole. Spalletti ha dei meriti perché conosceva già l’ambiente e ha portato dei valori. Ma Garcia ha fatto bene, non bisogna dimenticarlo. Non è meno bravo di Luciano, ma quest’ultimo, come detto, conosce già l’ambiente”.