Tacconi su Buffon: “Avrebbe dovuto spaccare la faccia a Lewandowsky”

Dario Marotta
18/03/2016

Tacconi su Buffon: “Avrebbe dovuto spaccare la faccia a Lewandowsky”

stefano tacconi-baggio

Sopra le righe, nel pieno rispetto del personaggio. Sorprendo, fino ad un certo punto, le dichiarazioni dell’ex portiere bianconero, oggi opinionista, Stefano Tacconi. Il numero uno col baffo è intervenuto sulle frequenze di radio kiss kiss Napoli per commentare la débâcle della Juventus in Germania e non ha lesinato critiche al suo prestigioso collega di reparto reo, a suoi dire, di eccessiva sportività nei confronti dell’attaccante polacco Robert Lewandowsky:

“Fossi stato Buffon avrei usato più cattiveria in campo e gli avrei spaccato la faccia”. Proprio così, senza mezze misure. L’ex estremo difensore bianconero si è poi avventurato in un paragone tra Buffon e Reina, decisamente di moda dopo il titolone a nove colonne di tuttosport relativo all’esultanza comunicata via twitter dallo spagnolo, felice per il gol realizzato dall’ex compagno di squadra Thiago Alcantara: “Purtroppo, a differenza di un Reina, l’estremo difensore bianconero è troppo tranquillo Probabilmente Reina gestisce anche meglio i 90 minuti tra i pali mentre Gigi riesce a farsi sentire di più negli spogliatoi”. D’altronde, risultava complicato individuare motivi di critica per un portiere che, da domenica, potrebbe stracciare il record di imbattibilità detenuto dall’ex Milan Sebastiano Rossi. Sarà sufficiente, per Buffon, preservare lo specchio della porta per i primi tre minuti del derby con il Torino. Ma Tacconi, non pago, torna sulle “debolezze” del Gigio Nazionale:

“A Lewandowsky avrebbe dovuto spaccargli tibia, perone e mandibola”. Poi il campionato e il duello Napoli-Juventus: “L’ultima volata sarà bellissima, Juventus e Napoli lotteranno fino alla fine. Ovviamente ogni squadra ha i suoi meriti e i suoi limiti”. Infine la scuola italiana dei numeri uno, di nuovo in attivo dopo un periodo piuttosto opaco: “Donnarumma-Perin? Sono entrambi bravissimi, ma il futuro è nelle mani di Donnarumma: giovane, bravo e maturo. Donnarumma in Nazionale sarebbe una bel regalo per il giovane Milan. Perin deve ancora migliorare”.