Milan-Lazio, Pioli: “Potevo fare meglio ma non getto la spugna”
Posticipo di rilievo per la 30/a giornata di Serie A che si chiuderà domenica sera con Milan-Lazio. Rossoneri sesti ed impegnati in una complicata lotta europea, mentre i biancocelesti vivono un momento piuttosto complicato dopo il pesante KO per 3-0 in settimana negli ottavi di Europa League contro lo Sparta Praga che ha fatto storcere il naso e non poco a dirigenza e soprattutto tifosi. L’eliminazione dall’ex Coppa Uefa ha fatto così surriscaldare gli animi in un ambiente mai troppo sereno in questa stagione. In conferenza stampa ha presentato la gara contro il Milan proprio il tecnico laziale, Stefano Pioli che occupa al momento la posizione più scomoda ma che non ha alcuna intenzione di arrendersi: “Se i risultati sono questi allora un allenatore deve farsi un esame di coscienza. Perché è quello che motiva i giocatori e sceglie la formazione. Potevo fare un lavoro migliore, sono onesto. E’ stata una stagione complicata, ma non getto la spugna. Ci metto la faccia e ho voglia di finire bene la stagione, con tutta la professionalità e l’orgoglio possibile”.
FUTURO E RISULTATI – Pioli ha poi proseguito rispondendo alle domande sul suo futuro e provando a tracciare la strada per uscire da questo momento negativo: “Non è il momento di pensare alla prossima stagione. Anche Tare prima della partita ha detto che ci sarà un momento in cui si tireranno le somme. Non sto pensando al mio futuro, sto pensando a finire con serietà e impegno una stagione negativa. Vincere domani potrebbe riaprire i discorsi per il sesto posto. Il futuro lo vedremo più avanti. Non credo che i risultati negativi siano dovuti alla mancanza di compattezza nella squadra. In tutti gli spogliatoi ci sono dinamiche difficili da gestire, poi i risultati aiutano o complicano le situazioni. A novembre abbiamo perso tante partite e qualche problemino c’è stato. Il problema non è la mancanza di coesione, l’annata è partita male e ci sono stati tanti infortuni. Poi era difficile immaginare che Milan e Inter senza coppe sarebbero arrivate sesti e settimi un’altra volta. Sapevamo che sarebbe stato un campionato molto più complicato. Ci voleva più attenzione, però, tante occasioni non le abbiamo sfruttate. Siamo delusi da noi stessi, la pensiamo tutti così. Giovedì abbiamo buttato via un’altra occasione. Mi servirà da esperienza per migliorare ulteriormente”.
Pioli ha poi spostato il tiro rivivendo con delusione la sconfitta casalinga di giovedì: “Non mi sento tradito dai calciatori. Sono convinto di allenare un gruppo di professionisti e di allenare una buona squadra. Tutti hanno reso al di sotto delle loro potenzialità e le cose negative si sono accumulate. Un conto è lavorare nella passione, con l’entusiasmo, invece quando le aspettative non siamo riusciti a sostenere le aspettative che erano alte. A volte sono stati fatti errori individuali, a volte di reparto. Giovedì nelle due aree siamo stati imprecisi. Abbiamo crossato e tirato tanto, ma abbiamo perso 3-0 e quindi non ci sono scusanti”.
MILAN – Il tecnico della Lazio si concentra in chiusura sul match di domani sera contro i rossoneri: “Ci aspetta un avversario che gioca con ritmo, che pratica un calcio offensivo e che concede spazi – ha continuato Pioli – Dovremo sfruttarli e difendere con compattezza. Se giochiamo con lo spirito con cui ci siamo allenati in questi due giorni, allora abbiamo buone chance di vincere. Gli acciaccati? Keita ha avuto un affaticamento al polpaccio, ma credo che sarà disponibile. Konko no, mentre tutti gli altri che hanno giocato stanno bene”.