Paolo Cannavaro: “Mai perdonato De Laurentiis per la cessione”

Paolo Cannavaro: “Mai perdonato De Laurentiis per la cessione”

paolo cannavaro

Il desiderio più grande della carriera del napoletanissimo Paolo Cannavaro era ampiamente risaputo: chiudere la sua carriera proprio indossando la maglia azzurra del suo cuore. Nel gennaio 2014 però dopo ben 7 anni di militanza consecutiva proprio al servizio del Napoli, Cannavaro ha dovuto lasciare la sua seconda pelle per iniziare una nuova avventura in quel di Sassuolo. In neroverde il difensore partenopeo si è imposto sin da subito rilanciandosi a buoni livelli e diventando un pilastro della squadra di Di Francesco con la sua esperienza utile anche per la crescita dei giovani talenti emiliani. Il centrale difensivo nato e cresciuto proprio nel capoluogo campano ha mosso i primi passi proprio nelle giovanili della società partenopea con la quale ha anche fatto il suo primo esordio nel calcio dei grandi nell’ormai lontanissimo 1999 prima di intraprendere una nuova vita tra Parma e Verona. Il grande ritorno in azzurro si concretizzò nell’annata 2006/07, quella del ritorno in Serie B della squadra del presidente De Laurentiis pronta in quegli anni a risalire la china fino anche a raggiungere la Champions League e le prime vette italiane con il successo in Coppa Italia. Cannavaro ha infatti alzato proprio da capitano la Tim Cup vinta nel 2012, unico titolo della sua vita calcisticva. La sua carriera arrivato ad oltre 30 anni sembrava destinata a chiudersi proprio nella sua Napoli ma come detto il centrale partenopeo a partire dal 2013/14 ha perso il posto da titolare finendo ai margini del progetto fino alla naturale cessione.

CANNAVARO NON PERDONA – Paolo Cannavaro rimane però ancora un tifosissimo azzurro ed anche in una vecchia intervista a Tiki Taka di circa 2 anni fa, a pochi mesi dall’addio ribadì il concetto: “C’è stata un po’ di delusione, io speravo che andasse in un altro modo. Non mi è stata data la possibilità, ma va bene così. Durante la mia carriera ho accettato di tornare a Napoli, nonostante il mio cognome, e ci sono rimasto per 7 anni meritandomi sempre di essere da Napoli. Detto questo rimango sempre il primo tifoso azzurro“.

Oggi però l’ex numero 28 del Napoli intervistato dai microfoni di Radio Deejay (nella trasmissione condotto da Ivan Zazzaroni e Fabio Caressa) ha così risposto alla domanda sul suo addio: “Hai mai perdonato De Laurentiis per averti ceduto? No“. Risposta secca e concisa che non lascia spazio ad interpretazioni.