Allegri: “Era obbligatorio vincere, Ventura non si lamenti”
Torna il sorriso in casa della Juventus che oggi era chiamata a rialzarsi nel derby contro il Torino dopo la sconfitta dolorosa in Champions League contro il Bayern Monaco. Massimiliano Allegri, nell’intervista post partita di Sky Sport, ha voluto sottolineare la bravura della squadra che è riuscita a reagire dopo la batosta che poteva rischiare di abbattere l’entusiasmo e la fiducia dei suoi. “Non c’è via di uscita, dopo le sconfitte dobbiamo per forza rialzarci e la squadra è stata molto brava a reagire.”
Sulla prestazione di oggi l’allenatore bianconero ci tiene ad evidenziare l’ottima partita dei suoi ragazzi, ma si dice scontento della gestione della palla nel momento in cui i bianconeri erano in vantaggio: “I ragazzi hanno meritato la vittoria e sono stati bravi a gestire il momento dopo la sconfitta di Monaco. Anche mercoledì, come oggi, non siamo stati bravi a gestire il possesso palla nel momento in cui eravamo in vantaggio. Dobbiamo migliorare sotto questo aspetto per crescere ancora di più e poter ambire a traguardi importanti”.
Su Dybala, Allegri spiega la sua scelta di schierarlo dal primo minuto e tranquillizza i tifosi affermando che si tratta solamente di un colpo al flessore, scongiurando quindi la possibilità di una ricaduta al polpaccio: “Era guarito. Oggi ha solamente preso un colpo sul flessore, il polpaccio sta bene. Ho fatto questa scelta perché Morata aveva giocato 70 minuti ad alto ritmo mercoledì a Monaco, e la tecnica di Dybala oggi mi sarebbe stata molto più utile. Prima del cambio infatti ha fatto un’ottima partita, ma anche Morata ha mostrato le sue qualità.”.
Infine chiude criticando Ventura e il Torino riguardo alle polemiche contro gli arbitri: “Capisco l’amarezza di Ventura, ma non ho mai dato giudizi sugli arbitri. Credo che mercoledì in Champions abbiamo subito molti torti e non ho detto una parola, quindi oggi credo si debba solamente tacere”.
di Federico Pagano