Ansaldi, operazione necessaria: i tempi di recupero

Ansaldi, operazione necessaria: i tempi di recupero

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Il difensore del Genoa Cristian Ansaldi, come riportato dal comunicato ufficiale del club rossoblu, ha saltato la trasferta di Napoli per un’appendicite. Dopo una notte in ospedale, il club pensa all’operazione chirurgica

NOTTE IN OSPEDALE Il comunicato emesso ieri dal Genoa aveva di fatto escluso Cristian Ansaldi dalla trasferta contro il Napoli. Questo il messaggio apparso ieri sul sito ufficiale del club rossoblu: “Il Genoa Cfc rende noto che il calciatore Cristian Ansaldi è stato visitato presso l’Ospedale San Martino dal dottor De Conca e dal professor Romairone. Sulla base degli esiti degli accertamenti, il giocatore è stato ricoverato per appendicectomia. L’evoluzione è monitorata in correlazione all’andamento del quadro clinico”. Dopo essere rimasto in osservazione in ospedale per tutto il corso della notte, l’ex Atletico Madrid non è riuscito a superare il problema per via medicinale e, come da prassi in questi casi, subirà un’operazione già nella giornata di domani.

TEMPI DI RECUPERO – Rispetto a soliti infortuni che i calciatori sono costretti a fronteggiare, l’appendicite è sicuramente tra i meno comuni e soprattutto meno gravi ma i tempi di recupero non sono da sottovalutare. Se il Genoa dovesse confermare l’intenzione di operare Ansaldi, e quindi rimuovere chirurgicamente l’appendice, il difensore rossoblu potrebbe restare fermo per almeno due settimane prima di tornare ad allenarsi con in compagni. Una notizia non proprio positiva per Gian Piero Gasperini, che in settimana aveva già dovuto fra fronte agli stop di Marchese e Munoz.