F1, Gp Australia: trionfa Rosberg, Vettel è terzo

F1, Gp Australia: trionfa Rosberg, Vettel è terzo

 

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Nico Rosberg si aggiudica il Gran Premio d’Australia, prima prova del mondiale 2016 di F1. Il tedesco della Mercedes precede il compagno Lewis Hamilton, partito male, e Sebastian Vettel, a lungo leader della corsa. Raikkonen costretto al ritiro quando si trovava in terza posizione. Decisiva la sospensione della gara al 17° giro per un impressionante incidente che ha visto coinvolti Alonso e Gutierrez, entrambi illesi. Alla ripartenza la strategia della Mercedes si rivela vincente e vale alla scuderia tedesca la prima doppietta stagionale.

Che non sia una giornata normale lo si capisce fin da subito, con il doppio giro di formazione causato dai problemi sulla vettura di Kvyat, che chiude così un week end da incubo. La partenza regala il primo colpo di scena: al semaforo verde è pessimo lo spunto del poleman Hamilton, buono quello di Rosberg, straordinario quello di Sebastian Vettel. Il tedesco della Ferrari scatta in mezzo alle due Mercedes e conquista la prima posizione con una gran staccata in curva 1, mentre i vari incroci di traiettorie favoriscono Raikkonen, che balza al secondo posto, e Verstappen, quarto davanti al compagno Sainz e a Felipe Massa. Hamilton paga a caro prezzo la dormita e si ritrova  in settima posizione, costretto ad una gara di rimonta. Intanto davanti Vettel impone fin da subito un gran ritmo, tenendo a debita distanza Raikkonen, che a sua volta controlla senza troppi patemi Rosberg. La Toro Rosso si conferma molto competitiva con entrambi i piloti, mentre Hamilton, per avere ragione della velocissima Williams di Felipe Massa, è costretto ad inventarsi un gran sorpasso nel guidato.

La partenza con gomme supersoft impone ai piloti di testa un cambio gomme dopo appena una decina di giri: la girandola dei pit stop porta Ricciardo a ridosso della zona podio e Rosberg a scavalcare Raikkonen, mentre Hamilton cambia strategia e a differenza dei principali avversari (gomme soft per Rosberg, supersoft per i ferraristi), opta per la mescola media per andare fino in fondo. Ma i colpi di scena non sono finiti: al giro 17 Fernando Alonso – autore di una gran gara in lotta per la zona punti – è protagonista insieme a Gutierrez di un drammatico incidente che distrugge completamente la sua McLaren. Per fortuna dello spagnolo, la cellula di sicurezza fa il suo dovere e l’ex ferrarista ne esce illeso. La grande quantità di detriti in pista costringe la direzione gara a sventolare bandiera rossa e a sospendere la gara, optando per una ripartenza in regime di safety car. Sono attimi concitati quelli che precedono la ripresa delle ostilità: Vettel e Raikkonen scelgono di restare sulle supersoft, Ricciardo passa alle soft mentre Rosberg segue le orme di Hamilton e si affida alle gomme medie per andare in fondo alla gara. La mossa del pilota Mercedes si rivelerà la più azzeccata. Poco dopo la ripartenza Raikkonen è costretto al ritiro per un problema tecnico, mentre Vettel va presto in crisi con le supersoft e non riesce a guadagnare nei confronti di Rosberg, perdendo anzi terreno anche nei confronti di Hamilton. Nel finale il ferrarista monta gomme soft ed è costretto alla grande rimonta, mentre alle sue spalle Ricciardo consolida il quarto posto e le due Toro Rosso perdono secondi preziosi alle spalle di Palmer e si ritrovano in nona e decima posizione, scavalcati dalle prestazioni silenziose ma efficaci di Massa, dello straordinario Grosjean (partiva 19°) e di Nico Hulkenberg. C’è tempo per qualche brivido nel finale, con il contatto senza conseguenze tra i duellanti Sainz e Verstappen e con l’assalto di Vettel alla seconda piazza di Hamilton che si conclude con un lungo ad un paio di tornate dal termine.

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