Un regalo da Riquelme, a dicembre il saluto dell’Ultimo Diez
Gli occhi della Liga oggi saranno tutti puntati su El Madrigal per la sfida tra Villareal-Barcellona. Sugli spalti ospite speciale l’indimenticato fuoriclasse argentino Juan Román Riquelme, con un passato fugace in blaugrana e un altro ben più blasonato con la maglia del Submarino Amarillo. L’Ultimo Diez, che ha chiuso la sua carriera in Argentina tra Boca e Argentinos Juniors, ha rilasciato un’interessante intervista sulle colonne di Marca. Ecco i passaggi più importanti.
CUORE AMARILLO – “Spero di vedere oggi ciò che vogliono vedere i tifosi: una bella partita tra due squadre che giocano bene. Se tiferò di più per il Villarreal? Sì, spero vincano loro. Ho avuto la fortuna di far parte del Barcellona e giocare con calciatori ai quali ancora voglio bene, come Puyol o Iniesta, ma il Villarreal è stato molto importante nella mia vita. Ho vissuto molte emozioni e abbiamo aiutato il club a crescere, e viceversa Volevo tornare qui da tempo, il Madrigal mi manca da quando l’ho lasciato nel 2008”.
LEO O CRISTIANO? – “Onestamente, Messi e Cristiano Ronaldo sono sopra tutti e competono per il Pallone d’Oro ogni anno, da argentino siamo orgogliosi di Messi. Iniesta? Con lui parlo molto e credo che sia sempre un giocatore da osservare perchè insegna come giocare a calcio. E’ il migliore nel capire il gioco, perchè fa tutto senza sforzarsi: è meraviglioso, non è un calciatore normale, fa sempre la cosa giusta”.
BARCELLONA DEI FENOMENI – “Il Barça è cresciuto con gli anni, hanno capito che Messi era il migliore al mondo e che avrebbero dovuto costruire la squadra attorno a lui, facendolo sentire bene. Non hanno solo il tridente, ma anche alcuni dei migliori in determinati ruoli: Piqué, Busquets. Meglio il Barça di Luis Enrique o quello di Guardiola? Non credo sia il Barça di un allenatore o un altro, credo che ciò che definisca tutto è Messi. E’ la sua era: quando non giocherà più, ci mancherà. Se non ci fosse stato lui, non sarebbe successo tutto questo. Non ho dubbi”.
MATCH D’ADDIO – “Il match sarà a dicembre, a Buenos Aires, il presidente del Boca mi ha dato l’ok. Inviterò anche il presidente del Villarreal: mi sento molto fortunato e mi fa quasi vergognare ricevere così tanto affetto dalla gente del mio paese”.