Torino-Juventus, formazioni ufficiali: gioca Dybala

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Sarà un derby di fuoco: alle 15 all’Olimpico di Torino scenderanno in campo granata e bianconeri per il derby che anima la città. Ecco le scelte ufficiali di Ventura ed Allegri.

Torino-Juventus, le formazioni ufficiali

Torino (3-5-2) Padelli; Maksimovic, Glik, Moretti; Peres, Acquah, Vives, Benassi, Silva; Belotti, Immobile. Allenatore: Ventura.

Juventus (3-5-2) Buffon; Rugani, Bonucci, Barzagli; Lichtsteiner, Khedira, Lemina, Pogba, Sandro; Dybala, Mandzukic. Allenatore: Allegri.

Torino-Juventus, le parole degli allenatori alla vigilia

Qui Ventura “La Juve è prima in classifica, arriva da 18 vittorie nelle ultime 19 partite e sarà arrabbiata dopo l’eliminazione in Champions. Siamo il Toro e sarebbe bello vedere il cuore granata in campo. Abbiamo il desiderio di fare la partita, con grande umiltà e determinazione. Se giochi bene fai risultato, ma devi farlo per 90 minuti: domani conta il risultato più della prestazione, conta vincere o provare a vincere. Mi auguro che l’ambiente sia compatto per il bene del Toro e non di una singola persona. In questi 4 anni fatto un lavoro gigantesco per avere basi solide e queste non si possono cancellare. Poi se i tifosi vedranno cuore, voglia e cattiveria, sono sicuro che apprezzeranno. All’andata meritavamo di vincere più della Juve, ma abbiamo perso al 94’ e il nostro pubblico ha capito che ce l’abbiamo messa tutta. Non conta se facciamo gol al primo o all’ultimo minuto, mi basta segnare e che sia un gol decisivo per noi”.

Qui  Allegri “Dobbiamo essere bravi a incassare, resistere e reagire. E’ normale essere delusi: abbiamo giocato al livello del Bayern… E uscire dopo aver ottenuto due pareggi contro una delle favorite della Champions deve riempirci di orgoglio. E poi siamo sempre in testa al campionato, vogliamo restarci fino in fondo. Siamo in finale di Coppa Italia e abbiamo vinto la Supercoppa. Ormai c’è poco da guardare indietro, perché il risultato dell’Allianz Arena non si può cambiare. Nessun rimpianto. Certe vicende aiutano a diventare più forti e più grandi. Ma ora pensiamo al derby, che vale un pezzo di scudetto”.