Verona, Toni senza giri di parole: “Facciamo ridere”

Dopo la sconfitta interna contro il Carpi, la nave Verona è definitivamente affondata. Le – minime – speranze rimaste agli scaligeri sono svanite, crollate sotto i colpi di un Carpi che invece nelle ultime settimane ha avuto la forza di rialzarsi ed ora sogna una salvezza che un paio di mesi fa sembrava una chimera. Tra i più amareggiati in casa gialloblu c’è senza dubbio Luca Toni, che reduce da due stagioni strepitose si appresta ad affrontare l’onta della retrocessione. Il bomber campione del mondo non ha usato giri di parole per commentare il naufragio dell’Hellas, attaccando direttamente anche alcuni compagni di squadra:

“Ci meritiamo i fischi, abbiamo buttato all’aria un altro match-point. Abbiamo fatto ridere. Siamo stati disastrosi. Meritiamo di retrocedere, qui ci sono alcuni giocatori che non sono adeguati alla Serie A. Davanti avevamo un avversario alla nostra portata. E invece abbiamo sbagliato. Per questo è giusto che prendiamo i fischi della Curva Sud. E se stiamo per andare in B ci sono dei motivi. C’è chi non è in grado di stare in questa categoria. Con il Carpi sono venuti fuori tutti i nostri limiti. E allora è giusto così. Abbiamo perso in casa con loro e con la Sampdoria, in due scontri diretti. La nostra è stata una figuraccia, se siamo ultimi dall’inizio dell’anno una ragione ci sarà. I tifosi ci hanno applaudito anche nei momenti peggiori. Comprensibile, adesso, la loro reazione”.

C’è amarezza anche nelle parole di Gigi Delneri, il grande ex Chievo chiamato a risollevare le sorti dell’Hellas. Nonostante il suo arrivo al posto di Mandorlini, il Verona ha avuto pochi sussulti in stagione e complessivamente, merita l’ultimo posto in classifica. Anche il tecnico dei gialloblu a fin partita alza bandiera bianca: “Per certi versi è finito il nostro campionato, ma abbiamo il dovere di onorarlo nelle partite che rimangono”.