Spalletti: “Farsi comprare giocatori, prima qualità di un tecnico”

Claudio Cafarelli
22/03/2016

Spalletti: “Farsi comprare giocatori, prima qualità di un tecnico”
Luciano Spalletti Foto: asroma.it

Luciano Spalletti indicazioni panchina
Luciano Spalletti Foto: asroma.it

Il sito ufficiale della Roma riporta le dichiarazioni rilasciate dall’allenatore Luciano Spalletti a margine dell’inaugurazione del suo nuovo ristorante a Firenze. Il tecnico giallorosso ha parlato della sua squadra, del rapporto con Totti, della corsa scudetto e del derby Lazio-Roma in programma il 3 aprile.

Sulla sua squadra Spalletti si esprime così: “Penso che la prima qualità di un allenatore sia quella di farsi comprare i giocatori: non ce lo dimentichiamo che sono sempre loro a fare la differenza. E la qualità nella Roma c’è, e c’è un ottimo lavoro fatto in precedenza. Ci sono grandi giocatori, c’è un grande DS che ha saputo creare una buona squadra. Purtroppo poi si possono passare anche dei momenti in cui non si riesce a fare bene, ma se non c’è qualità è difficile superarli. Io e i miei collaboratori abbiamo avuto la possibilità di far vedere la qualità di questi giocatori, ma il lavoro è ancora lungo, siamo soltanto all’inizio. Ci sono altre cose che dobbiamo conoscere per cui dobbiamo essere seri, professionali, dobbiamo lavorare sui dettagli perché questi ragazzi hanno ancora più qualità”.

I giornalisti presenti a Firenze hanno chiesto se Francesco Totti sarà invitato al nuovo ristorante dell’allenatore e la risposta di Spalletti non si è fatta attendere: “Per il momento non l’ho fatto perché adesso che è arrivato il terzo figlio deve rimanere a casa in famiglia e fare il suo lavoro da papà. Ma sono sicuro che verrà perché io ho un buon rapporto con Francesco e lo voglio avere anche in futuro. Poi ci sono momenti in cui si è presi un po’ dagli episodi, dalla tensione che c’è nel nostro calcio, però sono cose che capitano, passano, si dimenticano e si va avanti. Io ho contribuito alla costruzione della teca di Francesco Totti che ritengo un giocatore straordinario. Non andate troppo in là con le deduzioni, perché per me Totti sarebbe vicino alla teca di Messi, Ronaldo o Higuain…”

Nella prossima giornata di campionato, dopo la sosta, andrà in scena il derby contro la Lazio sfida importante per continuare ad alimentare l’entusiasmo dei tifosi giallorossi: “È una gara importante perché può determinare qualcosa in più, oltre ai tre punti, sotto l’aspetto dell’entusiasmo. E’ infatti una partita importante per la nostra classifica e per i nostri tifosi. E i nostri avversari faranno come noi, si prepareranno benissimo. Davanti troverò un tecnico come Pioli che è tra i colleghi che stimo di più perché è bravo, e lo dicono i calciatori che ha allenato, non chi magari ha visto una partita sbagliata. Speriamo sia una bella gara, che renda onore al valore della due squadre e della città”.

La breve intervista si chiude con una riflessione sulla corsa scudetto: “La Roma è un po’ distante ed è difficile che possa ambire a raggiungere il primato anche se ci sono ancora delle partite e dei punti in palio importanti. Possiamo infastidire un po’ il Napoli, ma bisogna essere realisti e vedere cosa propongono gli azzurri che fanno un calcio eccezionale e che vincono tutte le partite, per questo penso sia difficile. Speriamo per il Napoli che Higuain faccia la differenza perché la Juve ne ha tre che fanno la differenza in quel ruolo mentre il Napoli ne ha uno solo. Ed io spero che resti su questo livello perché vedere queste due squadre che giocano un calcio importante dall’inizio del campionato e che sono li ancora a lottare è un valore aggiunto per il nostro campionato: fa piacere a tutti”.

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