Euro2016, federcalcio e governo francesi: “Si giocheranno”
I tragici attentati che nella giornata di ieri hanno colpito la città di Bruxelles, hanno inevitabilmente colpito anche il mondo dello sport. Dopo l’annullamento dell’amichevole prevista tra Belgio e Portogallo e la possibile cancellazione di altre gare in programma durante la sosta per le nazionali, i vertici del calcio si sono interrogati sull’effettiva pericolosità di disputare in estate i campionati europei in Francia, paese già colpito duramente dal terrorismo e costantemente a rischio attentati. Nelle ore successive agli attacchi suicidi nella capitale del Belgio, si rincorrevano con insistenza le voci di una concreta possibilità che la manifestazione venisse annullata per questioni di sicurezza. A smentire i rumours ci ha pensato nella serata di ieri il presidente della federcalcio francese, Noel Le Graet, nel corso di una conferenza stampa a Clermont-Ferrand riportata dall’edizione online del quotidiano transalpino L’Equipe: “La disputa degli Europei della prossima estate non è in pericolo”. Il numero uno del calcio francese ha tenuto a precisare che anche l’amichevole prevista tra Francia e Russia si giocherà senza alcun timore: “La sicurezza sarà davvero esemplare e lo Stade de France sarà completamente sicuro per l’amichevole Francia-Russia del 29 marzo prossimo. Le persone possono venire alla partita, che si disputerà. Non potremo mai parlare di rischio zero ma il dispositivo di sicurezza in vigore conta su specialisti di altissimo livello, è davvero straordinario. C’è una forte volontà dello Stato, della Federcalcio francese e dell’Uefa affinchè tutto si svolga nel miglior modo possibile: in Francia sono attese oltre 2 milioni di persone”.
Parole confermate anche dal primo ministro francese, Manuel Valls, raggiunto questa mattina dai microfoni della radio Europe 1: “Sì, l‘Euro 2016 e il Tour de France li faremo. I grandi eventi sportivi, culturali e popolari sono indispensabili per dimostrare che siamo un popolo libero, che siamo in piedi, che non abbiamo paura. Lo stato d’emergenza concluso prima degli europei di calcio? Vedremo.”