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aubameyang

Scartato dal Milan, arrivato al Saint Etienne ed esploso definitivamente al Borussia Dortmund: questo il percorso, in breve, di uno dei migliori giocatori di questa stagione, ovvero Pierre-Emerick Aubameyang. L’attaccante del Gabon sta viaggiando a numeri esorbitanti in termini di prestazioni e reti nell’annata ancora in corso che ovviamente hanno nuovamente attirato l’interesse dei migliori club europei. Intervistato dal quotidiano Cope ha tirato le somme riguardo le sue fantastiche prestazioni: “Questa è la miglior stagione della mia carriera! Quest’anno è andato molto bene, sono molto felice e devo continuare così. Ho giocato un’ottima stagione insieme alla mia squadra, sono molto felici che tutti stiamo dando il meglio.” Le possibilità di vincere la Bundesliga sono esigue, se non inesistenti, e perciò i pensieri dei gialloneri vanno alla finale di Coppa Tedesca contro il Bayern Monaco, con il numero 17 piuttosto sicuro di sé: “La partita è molto importante e penso che segnerò due gol.”

Inevitabile però per il gabonese non parlare di calciomercato, con numerosi top club alla ricerca di un attaccante moderno e forte come lui: “Sono molto concentrato nel terminare la stagione con la mia squadra, non sappiamo cosa possa succedere, ma ho un contratto fino al 2020. Ho sempre detto che sarebbe un sogno per me giocare giocare in Spagna. Quando? Non lo so. Dove? Non posso dirlo perché non so come stanno le cose, ma sono “simpatizzante” più del Real Madrid che del Barcellona, mi piace un po’ di più il Real rispetto all’Atletico Madrid.” Arriva poi anche una piccola parentesi sul suo compagno di squadra Marco Reus, anche lui richiesto da molte società: “Non penso che Reus voglia lasciare il Borussia Dortmund.”

Parlando di Atletico e Real poi l’attaccante africano commenta quindi le semifinali di Champions League, che vedono impegnati i Colchoneros contro il Bayern Monaco e i Galacticos contro il Manchester City: “Secondo me passeranno Atletico e Real Madrid, ci sarà una finale spagnola e la vincerà la squadra di Simeone: sono quelli più difficili da battere. Loro mi ricordano il Borussia Dortmund quando furono vice campioni d’Europa.”

Infine arriva un ringraziamento di Jürgen Klopp che lo aveva voluto fortemente nel 2013 a guidare l’attacco del suo Borussia: “Jürgen mi ha cambiato. Ho parlato con lui e gli ho detto che volevo giocare in attacco, lui mi fece provare e da quel momento ho sempre fatto l’attaccante. Klopp è stata la chiave per me. Il mio idolo calcistico? È sempre stato Ronaldo Nazario, da piccolo mi sono sempre ispirato a lui e ad Hugo Sanchez.”

Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita al SEO non posso più farne a meno

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