Verso Euro 2016: gioventù, esperienza e qualche incognita per la Germania di Löw

A meno di un mese dal fischio d’inizio della gara inaugurale di Euro 2016, maidirecalcio.com intraprende un viaggio lungo tutto il continente, alla scoperta di tutte le Nazionali che parteciperanno ad Euro 2016. Tocca oggi alla Germania di Löw a caccia del quarto titolo europeo.
I CONVOCATI – Il tecnico tedesco Joachim Low ha sperimentato molto nelle ultime gare amichevoli disputate nel mese di marzo, sia dal punto di vista tattico, con una difesa a 3 che potrebbe essere a tratti anche riproposta all’Europeo, che dal punto di vista degli uomini con l’inserimento di giovani interessanti e la rivalutazione di calciatori ormai fuori dal giro. Alla luce di queste valutazioni sono stati 27 i calciatori convocati dal commissario tecnico teutonico che dovrà poi snellire la rosa scendendo a quota 23. Tra i pali Neuer sarà ovviamente sicuro del posto, mentre sorprende l’esclusione di Trapp nel ruolo di terzo. Tra i difensori spicca ‘l’italiano’ Rudiger oltre ai soliti Boateng e Hummels. In mediana Khedira, Kroos, Reus e Ozil sono le sicurezze, mentre le condizioni di Schweinsteiger saranno da valutare così come le prove in allenamento dei giovani gioielli Brandt, Weigl, Sanè e Kimmich, veri candidati all’esclusione finale. Indisponibile invece Gundogan per infortunio. In avanti il punto fermo è Muller, che dovrà trascinare un reparto composto poi dai poco costanti Schurrle e Gotze e dagli esperti Podolski e Mario Gomez rilanciatosi alla grande in Turchia.
Portieri: Manuel Neuer (Bayern), Marc-André ter Stegen (Barcelona), Bernd Leno (Leverkusen).
Difensori: Jérôme Boateng (Bayern), Jonas Hector (Köln), Mats Hummels (Dortmund), Benedikt Höwedes (Schalke), Shkodran Mustafi (Valencia), Emre Can (Liverpool), Sebastian Rudy (Hoffenheim), Antonio Rüdiger (Roma).
Centrocampisti: Sami Khedira (Juventus), Toni Kroos (Real Madrid), Mesut Özil (Arsenal), Marco Reus (Dortmund), Julian Draxler (Wolfsburg), Karim Bellarabi (Leverkusen), Bastian Schweinsteiger (Manchester United), Joshua Kimmich (Bayern), Julian Brandt (Leverkusen), Julian Weigl (Dortmund), Leroy Sané (Schalke).
Attaccanti: Lukas Podolski (Galatasaray), Thomas Müller (Bayern), Mario Gomez (Beşiktaş), Mario Götze (Bayern), André Schürrle (Wolfsburg).
LE ASPETTATIVE – In casa Germania, così come per i club tedeschi, l’obiettivo finale è sempre e soltanto uno: vincere. Chiarissime le ambizioni di una squadra campione del mondo in carica e a digiuno di campionati Europei ormai dal 1996 quando la Mannschaft fu in grado di battere 2-1 la Repubblica Ceca ai supplementari grazie ad una rete decisiva di Bierhoff. Reduce dalla semifinale persa nel 2012 contro l’Italia, la Germania di Low è chiamata ad arrivare quanto meno all’ultimo atto dando così seguito al Mondiale vinto in Brasile due anni fa. La compagine tedesca arriva ad EURO 2016 non proprio nel suo momento migliore, visti i tanti esperimenti in atto ma nonostante ciò Muller&co hanno comunque chiuso in testa il proprio girone di qualificazione mettendosi alle spalle proprio la Polonia di Lewandowski che ritroverà nel girone C degli Europei. Il portiere numero uno al mondo, una coppia di centrali affidabili, una mediana esperta, qualitativa e forte fisicamente ed un attacco prolifico unito alla profondità di una rosa di alto livello fanno della Germania una delle favoritissime alla vittoria finale.
LA STELLA – In una compagine come detto piena zeppa di calciatori di livello assoluto, a primeggiare oltre al già citato Neuer, è il trequartista del Bayern Monaco Thomas Muller che arriva ad EURO 2016 forte della sua miglior stagione in assoluto. Una carriera in totale crescendo per un fantasista tanto sgraziato quanto efficace e produttivo che quest’anno con la casacca del Bayern è stato in grado di mettere a segno 32 reti e 12 assist in 48 apparizioni stagionali contribuendo in modo massiccio alla vittoria della Bundes dei bavaresi. In Nazionale le presenze sono 70 condite da 31 marcature: niente male per un calciatore fin troppo sottovalutato per le sue carenze tecniche e che di mestiere non fa di certo il centravanti. Proprio la polivalenza di Muller in zona offensiva, che lo porta ad occupare i ruoli di esterno offensivo e di falso nueve, permetterà a Low di avere un’arma in più nel suo già temibilissimo arsenale. Con la casacca della Mannschaft ha anche vinto la classifica marcatori del Mondiale 2010 ad appena 21 anni dimostrando sin da subito di poter divenire presto il leader di una squadra mai come oggi priva di un vero e proprio centravanti.
LA FORMAZIONE TIPO
Germania (4-2-3-1): Neuer; Can, Hummels, Boateng, Hector; Khedira, Kroos; Muller, Ozil, Reus; Gotze (Gomez).
All.: Joachim Low
GERMANIA: IL CALENDARIO DELLE PARTITE
La Germania di Low, testa di serie del gruppo C inizierà il proprio percorso europeo il 12 giugno alle 21 contro l’Ucraina prima di spostarsi prima a Saint-Denis e poi a Parigi per le gare contro Polonia ed Irlanda del Nord.
Germania – Ucrania, 12 giugno ore 21
Germania – Polonia, 16 giugno ore 21
Irlanda del Nord – Germania, 21 giugno ore 18