Mercury Pack Adidas: “Il futuro della scarpa da calcio”

Ieri sera al centro Calcioshop in Viale Andrea Doria 17(Milano) sono state presentate, per la prima volta in Italia, le nuove scarpe Adidas Mercury Pack.
Il Tris è composto dalle Adidas Ace, Messi e le X. Le scarpe rappresentano tre anni di lavoro e di continue richieste da parte dei calciatori “d’élite” Adidas. La caratteristica essenziale richiesta da ogni calciatore è la comodità. Una scarpa può essere bella ed elegante ma deve possedere il “feel good”. Effettivamente durante la prova delle scarpe, organizzata da Adidas con alcune sfide, si può subito notare che il primo contatto è strepitoso. Abbiamo provato il percorso e sembra davvero di avere una seconda pelle ai piedi. Queste scarpe dal design cromato si presentano leggere, molto comode e si adattano subito al primo impatto. Questa questione è stata sviluppata analiticamente durante la conferenza stampa. Normalmente il periodo di adattamento è fondamentale per delle scarpe nuove. Ci si mette almeno 5-6 partite prima di utilizzare tutto il potenziale fornito dalla calzatura. Questo tris promette e garantisce massimo comfort e prestazione fin dal primo utilizzo. Durante la prove si capisce subito il “grip” che possiedono.
Ogni scarpa è nata per garantire le esigenze di tre giocatori diversi. Possiamo dire che le scarpe Adidas Messi sono davvero le figlie del campione argentino. Il design è stato costruito in base alle sue caratteristiche. Possiamo notare l’azzurro, nella parte superiore, che richiama l’Argentina. Parlando delle caratteristiche del Mercury Pack, Sam Handy, VP of Design ha dichiarato: “Ogni giocatore sogna di alzare trofei e lasciare un segno. Abbiamo voluto creare delle scarpe che rendessero omaggio a quel sogno, quel desiderio e quell’ambizione di essere i numeri 1. Il Mercury Pack è ispirato da questa voglia di vincere e progettato unendo al suo interno innovazione e stile. Abbiamo creato una collezione di scarpe che deciderà i risultati dei più importanti tornei del 2016, e stabilirà chi entrerà nella storia del calcio”.