Allegri: “Ho deciso di spaccare la partita e mi è andata bene”
Massimiliano Allegri si presenta ai microfoni di “Rai Sport” dopo la vittoria in finale di Coppa Italia grazie al gol di Morata. Per Allegri si tratta della seconda vittoria nella coppa nazionale consecutiva e del quinto trofeo alla guida della formazione bianconera, dopo aver trionfato nel campionato attuale e in quello precedente e aver vinto la Supercoppa nello scorso agosto.
Allegri si complimenta con la sua squadra: “Devo fare i complimenti ai ragazzi, non era facile vincere, anche perché dopo aver vinto il campionato un mese fa di fatto avevamo smesso di giocare con intensità ed era andato via il ritmo partita, praticamente ci allenavamo solamente. L’analisi della partita del tecnico livornese è molto lucida: “Faccio i complimenti al Milan che ha giocato meglio di noi nel primo tempo e forse avrebbe anche meritato di segnare, anche se noi siamo andati meglio nel secondo tempo e saliti di livello. Poi nei supplementari siamo stati bravi a segnare il gol della vittoria, anche se dopo aver segnato abbiamo rischiato di subire il pareggio e questo non mi è piaciuto. Ringrazio la società che ci ha supportato e ci ha seguito alla grande, dobbiamo essere contenti per loro di questo successo e degli altri successi”. L’allenatore bianconero è stato decisivo con i suoi cambi che hanno cambiato l’inerzia della partita: “Sui cambi sono stato bravo e fortunato, avevo il dubbio su come operare, se spaccare la partita o decidere di mantenere il risultato per andare ai rigori, alla fine ho deciso di spaccare la partita e per fortuna mi è andata bene perché Morata ha segnato e Cuadrado ha fatto l’assist. Sono felice per Morata che ha segnato, ma non parlo di mercato, per ora siamo solo intenzionati a goderci questa vittoria della Coppa Italia. Allegri rivolge lo sguardo alla prossima stagione: “Non siamo sazi di questi successi, l’anno prossimo dobbiamo vincere il sesto scudetto ma in particolare dobbiamo andare meglio in Champions, dove vorrei andare molto avanti”.