Che botte tra Klose e la Lazio: “Non mi hanno chiesto di restare”

Che botte tra Klose e la Lazio: “Non mi hanno chiesto di restare”

Miroslav Klose, Lazio - Fonte account Twitter ufficiale Lazio
Miroslav Klose, Lazio – Fonte account Twitter ufficiale Lazio

Polemica, risposta e contro-risposta in casa Lazio tra Miroslav Klose e la società bianconceleste. Tare parla di un’offerta di rinnovo, il tedesco smentisce tutto.

UN ABBRACCIO POLEMICO – L’addio alla Lazio di Miroslav Klose è stato uno dei momenti più emozionati di questo finale di stagione. Nonostante la sconfitta interna contro la Fiorentina, l’attaccante è andato a segno su calcio di rigore, prendendosi l’abbraccio commosso dell’Olimpico. Una storia d’amore lunga 5 anni, iniziata con l’indimenticabile rete nel derby contro la Roma di Luis Enrique, con i biancocelesti che erano reduci da 5 sconfitte consecutive contro i giallorossi. Eppure le polemiche non sono mancate intorno all’addio di Miro Klose, che ha lasciato la Lazio al termine del suo contratto. Già nell’immediato post-partita l’attaccante tedesco aveva detto a chiare lettere che dalla società, e Lotito in testa, non era arrivata nessuna offerta per convincerlo a restare in biancoceleste ancora un’altra stagione.

LA RISPOSTA DI TARE – Ad una settimana dal match, è arrivata la riposta del ds biancoceleste Igli Tare. Queste le sue parole ai microfoni della rado ufficiale della Lazio: “Ho scelto di non rispondere subito per non dare troppo importanza alla polemica. Speravo che nei giorni successivi potesse puntualizzare la verità su questa vicenda. Sono andato a parlarci prima della gara con lo Sparta Praga, gli ho proposto un rinnovo di due anni con la possibilità di diventare un punto di riferimento della Lazio anche dopo la carriera da calciatore. Mi ha risposto di no”.

LA VERSIONE DI MIRO – Non si è fatta attendere la contro-riposta di Klose che alla dpa (deutsche Presse Agentur) ha spiegato la sua versione: “Non capisco tutta questa discussione. La spiego in maniera semplice per chiudere la tematica: né a me né al mio procuratore sono mai state fatte proposte, scritte o verbali che siano. Indipendentemente dal fatto che avessi deciso o meno di lasciare la Lazio”.