Pescara-Trapani 2-0, tabellino e pagelle: Lapadula fa trenta, Cosmi è una furia

Una finestra sulla serie A. La apre Benali, la spalanca Lapadula, col trentesimo gol di una stagione da sogno. Pescara-Trapani anticipa un verdetto da riconfermare (o smentire) il prossimo giovedì, in occasione della gara di ritorno prevista al Comunale. I ragazzi di Cosmi, per ribaltare la sentenza emessa dall’Adriatico, dovranno vincere il match di ritorno con almeno due gol di scarto.
Non fa una piega il successo degli abruzzesi, padroni del campo e delle idee, le stesse che mancano ai ragazzi di Cosmi, fin troppo timorosi e costretti a giocare per oltre un’ora con un uomo in meno a causa dell’espulsione di Scozzarella. Il passivo, piuttosto pesante per le ambizioni della compagine siciliana, matura nella ripresa e premia il coraggio e la qualità della squadra di Oddo, bella da vedere e tremendamente efficace. Nervoso il Trapani, annidato nella propria sedici metri e mai capace di ripartire. Tra quattro giorni l’ultimo atto, col Pescara ad un passo dalla A.
Pescara-Trapani
-Analisi tattica Creare e distruggere. Propositi che raccontano le diverse interpretazioni del calcio fornite da Pescara e Trapani, protagoniste di una finale bella e avvincente. I padroni di casa, nel solco di quanto dimostrato nell’arco dell’intera stagione, hanno provato a gettare le basi del successo sin dai primi minuti, affidandosi ad un possesso palla avvolgente, sempre finalizzato alla conclusione a rete. Il muro del Trapani, costruito sulle certezze offerte dal 3-5-2, offre ampie garanzie difensivi ai siciliani, giunti all’Adriatico con l’obiettivo di portar via un pareggio prezioso. Il Pescara propone ma non punge, l’unica occasione nasce da un cross di Benali pizzicato da Lapadula, con Nicolas bravo a neutralizzare il tocco dell’attaccante biancazzurro. La partita cambia al 27’; Scozzarella prima si fa ammonire per un fallo a centrocampo, poi allontana il pallone per protesta: doppio giallo e Trapani in dieci. Cosmi prova a correre ai ripari con Barillà al posto di Coronado ma decide poi rinunciare al cambio, arretrando il trequartista brasiliano sulla linea dei mediana. I restanti venti minuti del primo tempo scorrono via senza regalare ulteriori sussulti. Ripresa col botto: il Pescara parte forte e trova la rete con Benali, pronto a trasformare in oro una conclusione sporca di Zampano. Il Trapani accusa il colpo e capitola nuovamente al 27’ sotto i colpi del solito Lapadula. Due a zero e promozione
-Protagonisti La furia di Serse Cosmi su Matteo Scozzarella, principale protagonista della débâcle del Trapani. Un’ingenuità imperdonabile vista l’importanza del match. Paga dazio anche Petkovic, deluso dalla sostituzione e cacciato dalla panchina da Cosmi.
-Giocata Il solito Lapadula. Trenta gol, record di Bucchi eguagliato e magia in un fazzoletto per la rete del due a zero
-Momento dal gol di Benali al raddoppio di Lapadula, Cosmi non ha adottato le contromisure adatte per provare a raddrizzare la partita, dando dimostrazione di volersi accontentare dello 0-1.
Pescara-Trapani 2-0 (1’st Benali, 26’st Lapadula): tabellino e pagelle
Pescara (4-3-2-1): Fiorillo sv; Zampano 6.5, Campagnaro 7, Fornasier 6.5, Crescenzi 6; Memushaj 6.5 (19’st Verde 6) Torreira 6.5, Verre 6.5 (43’st Selasi sv); Benali 7, Caprari 7 (32’st Mitrita sv); Lapadula 7. A disp. Aresti, Bruno, Pasquato, Zuparic, Vitturini, Cappelluzzo. All. Oddo.
Trapani (3-5-2): Nicolas 6.5; Perticone 6, Pagliarulo 5, Scognamiglio 5; Fazio 5.5, Eramo 5.5, Scozzarella 3, Nizzetto 6, Rizzato 5; Coronado 5 (5’st Barillà 5.5) Petkovic 5 (34’st De Cenco sv). A disp. Fulignati, Daì, Camigliano, Ciaramitaro, Montalto, Torregrossa, Citro. All. Cosmi.
Arbitro: Pairetto
Gol: 1’st Benali. 26’st Lapadula
Note: ammoniti Perticone, Nizzetto, Lapadula, Memushaj, Pagliarulo. Espulso Scozzarella