Carneiro rifiuta proposta di risarcimento, Mourinho a processo
Continua la querelle giudiziaria tra la dottoressa Eva Carneiro e José Mourinho: rifiutato il risarcimento dei Blues, adesso il portoghese è chiamato a deporre in tribunale.
Sembra non finire mai la guerra tra la dottoressa Eva Carneiro, il Chelsea e Josè Mourinho. Dopo il licenziamento dello scorso agosto causato dalla lite con il tecnico portoghese, il club londinese ha offerto alla dottoressa 1,5 milioni di euro di risarcimento ma la proposta è stata rispedita al mittente.
La Carneiro ha intentato due cause separate: una contro il Chelsea per il licenziamento di cui è stata vittima, l’altra contro l’ex tecnico dei Blues José Mourinho per discriminazione. Nell’ambito della prima, l’offerta di risarcimento avanzata dal club di Stamford Bridge non è stata accettata, anzi il legale della dottoressa, Mary O’Rourke, ha richiesto la deposizione dello stesso Mourinho. Secondo la BBC, il processo andrà avanti per almeno altri 7-10 giorni di fronte al Tribunale del lavoro di Londra.
IL CASO CARNEIRO-MOURINHO risale alla prima giornata della scorsa Premier League, allora la dottoressa fu licenziata dal Chelsea dopo essere stata criticamente pesantemente dall’ex tecnico dell’Inter. In occasione del match contro lo Swansea, la Carneiro entrò in campo per assistere Hazard dopo un infortunio, il suo intervento non era però stato concordato con il tecnico. Una delle situazioni più controverse per il portoghese sarà quella in cui si troverà a spiegare il perchè di un’offesa piuttosto pesante che sembrerebbe essere stata rivolta alla dottoressa, evenienza questa affrontata così in passato: “Uso spesso quella parola e i giocatori lo sanno e inoltre l’insulto non era rivolto a lei, non c’è alcuna connotazione sessista, spesso nel calcio si usano parolacce e anche nella propria lingua”. Di tutt’altro avviso il medico che, dopo aver chiesto espressamente le scuse (mai arrivate) di Mourinho, ha rifiutato la proposta di risarcimento avanzata dal Chelsea. Adesso sarà lo stesso Mourinho a dover intervenire, impossibile un accordo tra le parti, in un aula di tribunale che già si preannuncia rovente.
