Clamoroso al Cibali, Lo Monaco a un passo dal ritorno a Catania

Clamoroso al Cibali, Lo Monaco a un passo dal ritorno a Catania

Pietro Lo Monaco durante la durissima conferenza stampa di oggi (fonte: strettoweb.it).
Pietro Lo Monaco durante la durissima conferenza stampa di oggi (fonte: strettoweb.it).

A volte ritornano. Per lenire la frattura insanabile con gran parte della tifoseria catanese e riportare in alto la sua creatura più volte maltrattata negli ultimi anni in barba ai valori dello sport, il patron del Catania Antonino Pulvirenti starebbe pensando all’ennesimo colpo di scena. Un coup de theatre destinato certamente a far discutere ma possibile, visti gli sviluppi di alcune losche vicende che avevano coinvolto anche l’altro protagonista della notizia in grado di riportare il club isolano, attualmente in Lega Pro, agli onori delle cronache.

Inibito dalla carica di presidente e sottoposto a Daspo da stadi e manifestazioni pubbliche per 5 anni “per preservarne l’incolumità viste le ultime manifestazioni di protesta contro la sua persona”, Pulvirenti, agli arresti domiciliari dallo scorso gennaio per la vicenda del crac Wind Jet, avrebbe avuto un chiarimento con Pietro Lo Monaco, ex ad del Catania negli anni d’oro della serie A, per cui sarebbe pronto un ruolo importante nella società etnea. Inviso ai tifosi catanesi dopo aver trascinato la squadra in Lega Pro per aver comprato 5 partite dello scorso campionato di serie B, Pulvirenti è stato costretto a dimettersi dalla carica di presidente ma continua a conservare il ruolo di proprietario. La notizia del riavvicinamento tra i due, rilanciata in esclusiva da Sky Sport, ha colto tutti di sorpresa soprattutto in città, proprio nel giorno in cui si celebrava la Giornata dell’orgoglio rossoazzurro organizzata dai tifosi della curva Nord. Lo Monaco, uomo forte del club protagonista per otto stagioni consecutive in serie A e artefice di alcune plusvalenze record che permisero la costruzione del centro sportivo di Torre del Grifo (vero e proprio fiore all’occhiello), è uscito pulito dall’ultima inchiesta sul calcioscommesse “I treni del gol”(scaturita proprio dal coinvolgimento diretto del Catania) mentre era presidente del Messina, ceduto l’estate scorsa a una cordata di imprenditori locali.